Continuano a far parlare di loro Sacha Baron Cohen e il suo alter ego Bruno. Prima la censura da parte dell’Ucraina, poi la decisione di abbandonare definitivamente il personaggio presa dall’attore.
Ora però le cose sembrano farsi più serie. Stando a quanto riportato dal Times Online, il caratterista avrebbe ricevuto delle minacce di morte da parte di un gruppo di militanti palestinesi. Il motivo di tale rabbia sono alcune frecciatine nei confronti della Brigata dei Martiri di al-Aqsa presenti all’interno del suo ultimo lungometraggio.
Pare che l’attore sia realmente preoccupato per la sua incolumità, tanto da decidere di aumentare la scorta personale di guardie del corpo. Ovviamente la speranza è che tutto si risolva per il meglio, bisogna però anche dire che Sacha Baron Cohen avrebbe dovuto pensarci prima. Bisogna sempre valutare le vittime che si scelgono per uno scherzo. Stuzzicare un lupo all’interno della sua tana vuole anche dire andarsela a cercare.
(Fonte: screenjunkies)