Terza ed ultima parte dello speciale sulle armi dei G.I. Joe che vedremo in La nascita dei Cobra. Ecco a seguire un piccolo speciale sugli equipaggiamenti di Scarlett, Breaker e Snake Eyes.
Prima però, vi ricordiamo che cliccando qui potrete leggere la prima parte dello speciale e qui, invece, troverete la seconda.
ARMI ED EQUIPAGGIAMENTO DEL FUTURO
I filmmakers hanno modernizzato le armi, i gadget e l’equipaggiamento pur restando fedeli alla mitologia di base di ogni personaggio. Il personaggio di Scarlett (interpretata da Rachel Nichols), una specialista di controspionaggio, è noto per la sua abilità con la balestra. Ma la sua balestra non è certo una balestra comune.
E’ un’arma futuristica che si apre mostrando su entrambi i lati, un sistema guida con i laser. Quest’arma altamente tecnologica è azionata dal gas e invece di lanciare normali frecce, emette lampi laser con piccoli esplosivi che detonano con l’impatto. “Rachel Nichols adora la sua arma, voleva usarla continuamente”, racconta Einhorn.
La balestra è ricoperta di LED. “Sembra un’illusione ottica. Si apre in un modo buffo e spaventoso. Come un trucco magico”. Aggiunge Nichols: “Non spara, il ché ha facilitato il mio compito perché in questo modo non posso sbagliare mira!!”
Oltre alle armi, anche i gadget dovevano essere trasformati per un look più consono al 21° secolo. Il personaggio di Breaker (interpretato da Said Taghmaoui) è l’esperto di comunicazioni della squadra di G.I. JOE e i filmmakers lo hanno trasformato in un computer ambulante, che possiede la migliore e più moderna tecnologia di scannerizzazione e sorveglianza. Il suo supertecnologico Costume di Sorveglianza contiene un display informativo computerizzato (HUD).
Questo display trasparente e personalizzato contiene una lente che proietta informazioni e immagini e offre molteplici opzioni visive, compresi zoom, raggi X, visioni notturne, scannerizzazione e infrarossi. Ha inoltre una console montata sul polso che collega il suo abito computerizzato all’unità centrale di elaborazione dati.
“Breaker può decifrare qualsiasi codice perché nulla è troppo tecnologico per lui”, spiega Said Taghmaoui. “I gadget che usa sono molto avanzati, sicuramente nessuno li ha mai visti prima”. Non tutto in G.I. JOE riguarda la tecnologia e le armi. Infatti Snake Eyes, intepretato da Ray Park, è un guerriero ninja che possiede una Glock ma che preferisce il silenzio dell’acciaio.
Ray Park era molto soddisfatto delle armi di Snake Eyes e la sua preferita è il tonfa dei ninja. “E’ un bastone con un manico, con due teste di serpente in cima”, dice Park. “STORM SHADOW picchiava sempre SNAKE EYES quando erano bambini ma il tonfa è diventata l’arma preferita di SNAKE EYES. E nel corso degli anni ha personalizzato la sua arma, che ha una punta e una lama. E’ letale e molto pericolosa”. Più vicine ai gusti di Park e Einhorn sono le spade di SNAKE EYES. “Le ho sempre amate sin da quando ero bambino”, afferma il capo attrezzista. “Quando c’è un film di spade, sono sempre entusiasta”. “Una delle ragioni per cui ho studiato arti marziali è la spada”, dice Park. “Adoro la magia di far fluttuare una spada, è come una danza”.
Le sequenze del combattimento con le spade del film sono state coreografate con la massima cura, osserva Park. “Dovevano essere molto precise. Abbiamo sempre seguito le direttive per muovere le spade, come in una danza, perché era necessario non fare errori altrimenti avremmo potuto ferire un altro attore. E’ stata fatta la massima attenzione”.