Nella migliore tradizione tarantiniana, Eli Roth ama parlare di tutti i progetti che ha in mente senza pensare prima se verranno o meno realizzati. E con ben due film in lavorazione – Endangered Species e Thanksgiving, che girerà back to back – ha trovato il tempo di accarezzare un altro progetto, il remake de Il tunnel dell’orrore, pellicola diretta nel 1981 da Tobe Hooper.
Sì, lo sappiamo: è l’ennesimo horror-remake che denota la totale mancanza di idee di Hollywood, o per lo meno la paura nell’investire su idee nuove. Eppure, il coinvolgimento di Eli Roth, unito al fatto che l’originale di Hooper non è certo un capolavoro, potrebbe riservare gradite sorprese. Anche perché le dichiarazioni di Roth sono piuttosto cristalline:
Ne sto parlando con Universal. Il tunnel dell’orrore è un film in cui la prima metà è geniale – stabiliscono una serie di grandi personaggi – ma poi non ne sviluppano nessuno. Abbiamo Marco il Mago che sega sua figlia a metà, i fratelli che dirigono il luna park e l’ambientazione nel tunnel degli orrori. E poi tutto si concentra su questa strana creatura mutante. Dovrebbe invece parlare dei ragazzi che vengono uccisi in modi orribili, messi sui vari aggeggi nel tunnel; e poi la ragazza finale viene legata sulla giostra e mandata nei tunnel a confrontarsi con le immagini terrificanti dei suoi amici morti. Un remake intelligente potrebbe essere molto divertente. Uccidere i ragazzi in modi favolosi e poi continuare a riutilizzare i corpi rendendoli mostri nel museo dei mostri, cucendo i loro occhi, come statue di cera… E’ questo che voglio fare in un remake de Il tunnel dell’orrore.
Praticamente ci ha raccontato tutta la storia! E se questo è il livello di divertimento, forse per una volta vedremo un remake decente. Però non è detto che Roth dirigerà: potrebbe limitarsi a scrivere e/o produrre…