Mancano ormai solo 48 ore all’uscita italiana dello splendido Coraline e la Porta Magica, capolavoro in stop motion di Henry Selick.
Magico, cupo, dark, fantastico, tridimensionale e tratto da un romanzo di culto di Neil Gaiman, il film ha conquistato il box office Usa, incassando più di 70 milioni di dollari. Dato per molti come sicuro favorito ai prossimi Oscar, ancor più di Up, Coraline ci regala oggi una lunghissima e molto interessante carrellata di curiosità ed informazioni che lo riguardano dal punto di vista tecnico ed il definitivo trailer in italiano!
Come perderle? Ad affiancarle, tra l’altro, alcuni video ancor più esplicativi!
– Coraline è il primo film in animazione stop-motion a essere stato concepito e
fotografato in 3-D
– Le riprese di Coraline sono durate più di 18 mesi, dopo 2 anni di pre-produzione
– Per lavorare agli studios LAIKA su Coraline più di 20 persone si sono trasferite a Portland da altre parti degli USA e anche dall’estero
– Sono stati costruiti più di 130 set su 52 teatri negli studios; occupando una superficie di 17.000 metri quadrati, i 52 differenti teatri sono stati il maggior numero mai usato per un film d’animazione stop-motion
Per costruire 1 solo pupazzo di Coraline, 10 persone hanno dovuto lavorare 3-4 mesi
– Per il personaggio di Coraline c’erano 28 pupazzi diversi di varie misure; il pupazzo principale di Coraline è alto 24 centimetri
– In un punto del film Coraline mostra 16 espressioni diverse in un arco di 35 secondi
– C’erano un totale di 207.336 possibili combinazioni facciali per Coraline
– C’erano un totale di 17.633 possibili combinazioni facciali per la Madre
– Coraline segna la prima volta in cui è stata realizzata una sequenza di trasformazione in un film d’animazione stop-motion; la sequenza dura 130 fotogrammi, o quasi 6 secondi
– Il processo fotografico 3-D di Coraline sul set consisteva nel girare DUE riprese per ogni fotogramma – un fotogramma per l’occhio destro e uno per il sinistro – con la stessa camera digitale
– Per completare 74 secondi di girato c’è voluta un’intera settimana di produzione con una squadra di oltre 300 persone che lavoravano su 52 set
– Ci sono 248 terrier scozzesi nel pubblico con Coraline e Wybie a guardare lo spettacolo teatrale
– La sequenza del Circo del Topo che Salta aveva simultaneamente sullo schermo 61 topi attentamente coreografati
– 40 alberi sono stati realizzati a mano per l’ambiente del frutteto
– 120 metri quadrati di pelliccia finta sono stati usati per fare l’erba viva o morta
– I gigli del giardino erano ditali di silicone capovolti e poi dipinti a mano
– La neve è stata fatta con colla e bicarbonato di sodio
– Al centro dei fiori nel giardino fantastico ci sono palline da ping-pong
– Semi di pop corn sono stati fatti scoppiare, poi raffreddare e poi sono stati dipinti a mano o con lo spray per diventare i fiori di ciliegio sugli alberi nel frutteto
– L’unica pelle che la produzione è riuscita a trovare che fosse abbastanza sottile per fare le scarpette della bambola e gli stivali del Signor Bobinsky è stata quella di autentici antichi guanti vittoriani.
• La società di traslochi Fratelli Ranft è stata chiamata così in omaggio a due veri
fratelli, gli artigiani dell’animazione Jerome e Joe Ranft
• La valuta usata per pagare i traslocatori Ranft ha sulle banconote la faccia del regista
Henry Selick
• Le pantofole a forma di scimmia (monkey) che porta l’Altro Padre fanno riferimento
a Monkeybone di Henry Selick
• Il tuorlo d’uovo che l’Altra Madre rompe in una scodella ha le sembianze del
protagonista di Nightmare Before Christmas Jack Skellington
• I dischi nello studio dell’Altro Padre sono album del gruppo del figlio di Henry Selick
Harry, The Rockets, e della band del regista The Sharks, più il capo animatore Travis
Knight come “Chilly T”
• I giornali con i quali è incartata la bambola di Coraline ha sopra le foto del cane e del
cavallo del supervisore alla costruzione degli ambienti Bo Henry
• I grandi magazzini Linden prendono il nome dal line producer Harry Linden
• La Signorina Forcible e la Signorina Spink si conoscono da decenni – proprio come le
donne che prestano loro la voce, il duo comico Dawn French e Jennifer Saunders
• La libellula ha la voce della figlia di Teri Hatcher, Emerson
• Il figlio di Henry Selick, George, presta la sua voce a uno dei bambini fantasma
• L’altro figlio di Selick, Harry, presta la sua voce a uno degli amici di Coraline della
foto che si anima nell’Altro Mondo
• Henry Selick ha ambientato il film a Ashland, in Oregon – posto scelto per il suo
rinomato festival shakespiriano che sarebbe stato di grande interesse per le due vecchie
‘attrici’, le Signorine Forcible e Spink – prima di sapere che si sarebbe trasferito in
Oregon per realizzare Coraline alla LAIKA.