Cannes – S’intitola Tetro ed e’ il nuovo film di Francis Ford Coppola, un noir incentrato sul rapporto tra i due fratelli Tetro e Bennie (Vincent Gallo e Alden Ehrenreich) italo-americani che si ritrovano dopo tanti anni a Buenos Aires. Il primo è un promettente scrittore che ha abbandonato il suo talento, fuggendo dalla sua vita. L’altro, invece, è il fratello minore che vuole saperne di più sulla sua famiglia. Scopriremo che sono figli di uno dei più celebri compositori al mondo, tanto famoso quanto bastardo… un uomo che ha sgretolato ogni equilibrio familiare per puro egoismo.
Girata in uno straordinario bianco e nero (tranne che per alcune sequenze), la pellicola è stata presentata a Cannes nella Quinzaine des realisateurs. In Italia arriverà entro l’anno, distribuita dalla Bim. Abbiamo incontrato il grande regista Francis Ford Coppola:
Si tratta della terza volta che realizza un lungometraggio basato su una sua sceneggiatura originale…
Proprio così: ho scritto Tetro durante il montaggio di Un’altra giovinezza. Nella mia carriera, ogni volta che facevo un film tratto da un romanzo, volevo sempre mettere il nome dell’autore sul titolo: Il Padrino di Mario Puzo, Dracula di Bram Stoker, L’uomo della pioggia di John Grisham. Qualche volta sento il bisogno di metterci anche il mio nome, per far questo devo essere anche io l’autore della sceneggiatura.
Lei continua ad essere un outsider dello studio system: ha deciso di rimanere fuori da Hollywood per avere più libertà?
In realtà il successo del Padrino mi ha sempre permesso un controllo totale sui miei altri progetti. Però, posso dirvi che negli anni ‘80, mi sono indebitato parecchio con la banca per finanziare le mie vigne e allora sono stato costretto a girare un film l’anno. Ho finito di pagare il debito con Dracula!
Si dice che per il ruolo di Tetro lei abbia pensato subito a Matt Dillon e che, ad un certo punto, anche Javier Bardem fosse in trattative per un ruolo…
Si, avrei voluto farlo con Matt Dillon, ma portarlo a girare in Argentina per quattro mesi sarebbe stato impossibile, lui aveva altri impegni. Con Javier Bardem avevo parlato a lungo, pensavo a lui per offrirgli il ruolo di un critico. Dopo che ha vinto l’Oscar, mi ha detto che si sarebbe preso un anno di pausa. Allora ho cominciato a pensare diversamente a quel ruolo: e’ diventato un personaggio femminile e Carmen Maura e’ stata perfetta.
Per sapere tutto su Tetro e guardare il trailer, date un’occhiata alla nostra scheda.
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