Ewan McGregor si rifiuta di interpretare il tanto annunciato sequel di Trainspotting, perché non ama il libro su cui sarà basato il film. S’intitola Porno ed è stato scritto (come il precedente) da Irvine Welsh: sono ormai anni che Danny Boyle spera di riunire il cast originale di Trainspotting per girare il sequel… si aspetta solo che invecchino abbastanza per riprendere i loro ruoli.
Ma, a 13 anni dal primo film, McGregor dichiara:
“Il libro non mi è mai piaciuto. Il romanzo di Trainspotting era fantastico, bellissimo, commovente e disturbante e poi ho letto questo sequel… il libro di Welsh non mi ha toccato abbastanza. Penso anche che l’idea di riunirci tutti 15 anni dopo non sia proprio ottima… ci vuole più tempo. Non voglio rovinare la reputazione di Trainspotting, perché penso sia un film importantissimo per me e per il cinema britannico. Non vorrei che le persone ricordassero un sequel mediocre, invece di pensare al mito che ha lasciato quel film fenomenale”.
Possiamo pensare, però, che gran parte di questo rifiuto di McGregor dipenda dalla lite avuta con Danny Boyle ai tempi di The Beach. I due erano molto amici e l’attore aveva girato insieme al regista ben 3 film… poi Boyle scelse DiCaprio come protagonista di The Beach… e fu la rottura.
In un’intervista a Playboy, McGregor accusa Boyle di tradimento: “Boyle e la sua gente mi hanno trattato male. Non riguardava solo The Beach – sono stati proprio disonesti con me. Ci è costato la nostra amicizia. E’ stato come se mi fosse mancata la terra sotto i piedi… un tradimento“.
Tuttavia McGregor ha anche parole di stima per il premio Oscar Danny Boyle: “Non ci parliamo da anni. Ma ho visto The Millionaire e si è meritato tutti quegli Oscar. L’ho adorato, è una pellicola eccellente. E’ stato fantastico vedere Danny ottenere quel successo“.
Speriamo solo che questo bravo attore e questo fantastico regista riescano a mettere da parte le loro divergenze e… forse… chissà un giorno Porno potrebbe anche vedere la luce…