Il New York Times ha riportato una notizia che dovrebbe dare la pelle d’oca a tutti i fan della saga di Star Trek (in senso buono…): tre astronauti, un americano (Michael Barratt), un russo (Gennady Padalka) e un giapponese (Koichi Wakata) hanno visto Star Trek di Abrams a bordo della stazione spaziale internazionale!
Pare che le “movie nights” siano una tradizione per gli occupanti della stazione, dove attività collaterali come lettura, musica e cinema sono considerate importanti per aiutare gli astronauti a mantenere l’equilibrio. Così, facendo seguito a una precisa richiesta di Barratt, che da fan di vecchia data non voleva perdersi il nuovo film, la NASA ha letteralmente “teletrasportato” la copia digitale sulla stazione.
Il 15 maggio, i tre astronauti si sono dunque accomodati dopo cena in uno dei “node” che collegano i moduli più grandi, ideale alla visione di un film per le sue condizioni di quiete e oscurità.
In un comunicato stampa, Barratt ha detto:
Star Trek da sempre unisce avventura, scoperta, intelligenza e una storia che presume un futuro positivo per l’umanità. La Stazione Spaziale Internazionale è un vero passo in quella direzione, perché molte nazioni condividono un’avventura di cui il mondo può andare fiero.
E vedere un americano, un russo e un giapponese ci fa subito venire in mente Kirk, Chekov e Sulu. Perciò non possiamo che condividere le speranze di Barratt.