Continuiamo con le interviste postate da Collider, e realizzati da Steve “Frosty” Weintraub durante il junket di Star Trek tenutosi a Los Angeles. Stavolta parla Bruce Greenwood, che interpreta Pike, capitano dell’Enterprise e mentore dello scapestrato Kirk. Dopo il salto, come sempre gli highlights.
Come si è preparato per il ruolo?
Ho letto lo script, mi è piaciuto molto, e sono andato a fare ricerche sui vecchi episodi per vedere cosa aveva fatto Jeffrey Hunter, ma presto ho realizzato che il suo dilemma e il mio dilemma erano molto diversi. Il suo era rimanere o meno della Flotta Stellare, il mio era affidare o meno la mia nave a un ragazzo che, a una prima occhiata, sembra troppo selvaggio per avere questa responsabilità.
Ha colto gli easter eggs del film o glieli hanno dovuti spiegare?
Alcuni easter eggs me li hanno dovute spiegare, altri probabilmente ancora non li conosco.
Com’è stato lavorare con Abrams?
E’ tremendamente educato, ed è istintivo come poche altre persone che io abbia conosciuto […]. Ha assunto queste persone… e miracolosamente quando ci siamo incontrati ci siamo subito intesi. […] Ci vuole qualcuno che sia in grado di capire come sarà il gruppo prima che il gruppo sia riunito. E credo che sia questo intuito che permea il film a ogni livello.