Drag Me To Hell: sul set del nuovo horror di Sam Raimi!
Ecco a seguire gli highlight di una visita sul set di Drag Me to Hell (letteralmente: Trascinami all’inferno) realizzata dal sito ShockTillYouDrop.
Il film rappresenta il grande ritorno di Sam Raimi all’horror… buona lettura!
Le origini di Drag Me to Hell risalgono al 1989, quando Sam Raimi e suo fratello Ivan cominciarono a scriverne la storia per realizzarne un cortometraggio. Riuscirono a completarne il copione intero a metà degli anni ’90, poco dopo che la Universal distribuì L’armata della tenebre.
Poi accadde qualcosa che lo costrinse a mettere da parte il copione: “Ho cominciato ad avere accesso a del materiale davvero ben scritto che non mi avevano mai offerto prima – ha detto Raimi – Per esempio lessi il copione di Soldi Sporchi di Scott Smith e ho colto al volo la possibilità di dirigerlo. Dopo ho girato Gioco d’amore, tratto dal copione di Dana Stevens, e poi Billy Bob Thornton scrisse un copione intitolato The Gift, e anche quello mi aveva conquistato. E poi ho avuto l’opportunità di fare Spider-Man, quella non me la volevo perdere”.
La sceneggiatura di Drag Me to Hell fu ripresa da Raimi nel 2007 come possibile progetto da produrre con la sua Ghost House Pictures: “Questo film in particolare contiene tanti effetti speciali, e tanta azione per essere un film dell’orrore. Quando volevo produrlo, non riuscivo a trovare i soldi per ingaggiare il regista con cui avevo già parlato. Ma il progetto era davvero qualcosa a cui tenevo tantissimo. Mi ero scordato quanto mi mancava questo genere, ci si diverte moltissimo”.
Il film racconta la storia di una ragazza (Alison Lohman) che cerca di sfuggire ad una maledizione lanciatale da una signora a cui ha recato un torto. “Nella cultura ci sono tantissimi riferimenti a questo nostro demone, il Lamia: a volte si tratta di una donna, mangiatrice di bambini. Ci sono tantissime storie su un demone, uno spirito o un Dio conosciuto come Lamia. Mi sono documentato molto e ho trovato queste cose interessantissime. Noi abbiamo mantenuto il nome Lamia e abbiamo preso tante piccole idee già presenti in tanti libri e che forse hanno tutte un po’ di verità”.
Decine d’anni dopo aver terrorizzato gli spettatori con La Casa, Raimi ammette di non conoscere esattamente quello che funziona meglio nell’horror: “In questo caso io e mio fratello volevamo scrivere una storia su una donna, che come i morality tales, fa una scelta peccaminosa. Deve scegliere tra bene e male, ha la possibilità di scegliere… e finisce per pagarne le conseguenze… oppure non lo farà se riesce a scappare”.
Secondo Raimi, Drag Me to Hell è un progetto molto più complesso della trilogia de La casa ed è ambientato nel mondo reale: “Posso dire onestamente che si tratta di un film PG-13 (bambini accompagnati), e quindi è un po’ meno inquietante de La Casa. Ho solo cercato di fare un horror da mostrare al pubblico, per farli ridere, riempirli di suspense e provocare in loro un’emozionare quando ci sono le scene col mostro. Fargli dire: “E’ orribile!” e suscitare le tipiche reazioni di divertimento. Si tratta di un film con meno aspettative in cui io mi sono divertito moltissimo – e per me è come se mi fossi tolto un peso dalla schiena”.
Il film arriverà sugli schermi Usa dal 29 maggio prossimo, distribuito dalla Universal. Vi ricordiamo che Raimi dovrebbe successivamente dirigere Spider-Man 4. Cliccate qui per saperne di più…
Qui, invece, potrete dare un’occhiata al trailer di Drag Me to Hell.
(Fonte: ShockTillYouDrop)
