Daniel Radcliffe e il produttore David Heyman hanno parlato della divisione dell’ultimo capitolo della saga di Harry Potter in due film. Come ben sapete, Harry Potter e i doni della morte arriverà sugli schermi in due parti: la prima la vedremo dal 19 novembre 2010, la seconda dal 15 luglio 2011.
“Abbiamo provato diverse volte a dividerlo in alcuni punti – ha detto Heyman – e alla fine abbiamo pensato ad un punto molto eccitante e penso che si tratti proprio di una scelta coraggiosa, perché non sarà proprio il momento in cui ve lo aspetterete. Bisogna dare un certo senso di completezza, ma anche una sensazione che c’è ancora molto da dire in un altro film. Ci abbiamo provato e lo sceneggiatore Steve Kloves ha trovato un idea che ci è sembrata ottima”.
Daniel Radcliffe ha anche aggiunto che la prima parte si concluderà con “un cliffhanger davvero intenso“: per chi non lo sapesse, il cliffhanger è un punto di rottura che vi lascerà con un certo senso d’incompletezza, rimandandovi all’altro episodio.
Attore e produttore hanno anche parlato delle appendici del settimo libro:
FATE ATTENZIONE, SPOILERS A SEGUIRE: per chi non ha letto il libro di J.K. Rowling, quanto segue potrebbe rivelarvi dettagli molto importanti!
Le ultime pagine del libro sono ambientate 19 anni dopo la storia principale. Il produttore Heyman si è detto interessato ad utilizzare la stessa tecnologia de Il curioso caso di Benjamin Button per fare invecchiare i tre protagonisti del film.
A tal proposito, Radcliffe ha aggiunto:
“Sono molto nervoso al riguardo, perché se il risultato sarà ottimo, io sarò felice; al contrario tutto quanto potrebbe sembrare orribile. Se dovessi scegliere tra me, Rupert Grint e Emma Watson che sembriamo stupidi e l’effetto è alquanto comico o avere altri attori che interpretano i nostri ruoli… io sceglierei sempre la seconda.. quindi vedremo”.
(Fonte: Empire; su The Badandthe Ugly troverete diverse foto dal set londinese del film)