Britannica, naturalizzata australiana, 40 anni, segni particolari, bellissima e bravissima.
Tutto questo e molto altro è Naomi Watts, modella prestatasi al cinema con una ‘fama’ pronta a travolgerla solo una volta superati i ‘trenta’.
E’ David Lynch ad innamorarsene e a volerla come protagonista di quello che per molti è il suo capolavoro assoluto, Mulholland Drive.
Naomi buca lo schermo, Hollywood scopre una nuova stella e le proposte, per la Watts, piovono alla velocità della luce.
Ruoli sempre differenti e coraggiosi, alternando film d’autore a pellicole indipendenti o possibili blockbuster, per una carriera sempre più sfaccettata.
Dopo aver passato un anno sabbatico, l’ultimo, impegnato a fare la mamma, Naomi è però finalmente pronta a tornare, con il thriller ad alta tensione The International, dove andrà a vestire i panni di un procuratore distrettuale, accanto a Clive Owen.
Ma i prossimi 12 mesi saranno caratterizzati da un lavoro intenso per la Watts, attesa in sala con ben 3 titoli: Il drammatico Need, dove reciterà insieme all’amica di sempre Nicole Kidman, Mother and Child, dove avrà accanto Samuel L. Jackson ed Annette Bening e soprattutto King Lear, attesissimo rifacimento Shakespeariano, con Keira Knightley, Anthony Hopkins e Gwyneth Paltrow al suo fianco!
Ma voi, dovendo etichettare Naomi Watts, quale di questi due aggettivi utilizzereste? Sopravvalutata o sottovalutata?
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