Il produttore esecutivo di Star Trek, Bryan Burk, ha raccontato a Newsarama il processo di casting del film. Apparentemente, scegliere l’attore per il ruolo di Spock è stato molto più facile che trovare Kirk. “La domanda era ‘Chi è Kirk?’”, afferma Burk; “Quando si parla di lui , lo si descrive come uno con una grande forza di volontà, un po’ sbruffone, affascinante e inarrestabile”. Una volta capita l’essenza del personaggio, bisognava trovare l’attore giusto: “J.J. e io eravamo nel mezzo di una sessione di casting, e per caso Zach [Quinto] era venuto a trovarci lo stesso giorno del provino di Chris [Pine]. Era davvero affascinante, un’aria spavalda, ma era divertente e rilassato. Era perfetto al punto che abbiamo chiesto immediatamente a Zach se volesse entrare e leggere il copione con Chris. I due hanno letto insieme e io ho pensato ‘Oh mio dio! Eccoli lì! Ecco Kirk e Spock!’”.
Come dicevamo sopra, molto più semplice è stato invece trovare Spock: “Sembra assurdo ma abbiamo scelto Zach immediatamente. Abbiamo ovviamente un sacco di amici che lavorano su Heroes, e il suo nome è saltato fuori subito. Ricordo l’audizione e come attore era fantastico. In più, c’erano momenti in cui sembrava di guardare un giovane Leonard Nimoy. Abbiamo fatto un sacco di provini perché l’idea era di non imitare mai i predecessori. Se capitava che [gli attori] assomigliassero a loro un po’, tanto meglio. Ovviamente, Zach assomiglia un sacco a Nimoy e ci sono momenti in cui Karl Urban sembra la reincarnazione di DeForest Kelley, ma trovare qualcuno che interpretasse Kirk è stato duro”.
(Fonte: TrekToday)