The Happiest Girl in the World strega Berlino

Pubblicato il 07 febbraio 2009 di Marco Triolo

Presentato ieri sera nella sezione Forum del Festival di Berlino 2009, il film d’esordio di Radu June (nella foto), intitolato The Happiest Girl in the World, è stato accolto con grande favore da parte della stampa.

Il film racconta della lunghissima giornata di Delia, giovane romena che ha vinto un concorso bandito da una marca di bibite: girare una pubblicità e ritirare una costosa automobile. Parte quindi, con i genitori, a bordo di una Dacia e alla volta di Bucarest, dove la attende una giorno interminabile: tra il caldo estivo, i numerosi Ciak, le pretese del regista e dello sponsor e le discussioni con i genitori, che vogliono vendere l’auto per aprire un bed & breakfast. Il titolo deriva dalla banalissima frase che la ragazza è costretta a pronunciare (“Mi chiamo Fratila Delia Cristina e sono la ragazza più felice del mondo“) nello spot.

Dice il regista: “Nel film si parla di bugie e di compromessi, ma anche di felicità, tristezza e consumismo. Parlo di capitalismo anche quando racconto le mire di due genitori che approfittano dei figli per realizzare i propri sogni“.

(Fonte: Cineuropa)

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