E’ in uscita a Marzo nelle sale italiane e di tutto il Mondo Mostri Contro Alieni, il primo film d’animazione completamente editato in 3D, un formato destinato a segnare un punto di non ritorno nel presente e nel futuro del genere, se non del cinema in assoluto, che infatti vivrà una stagione ricca di appuntamenti col tridimensionale. “Il passaggio dal 2D al 3D avrà la stessa portata del passaggio dal bianco e nero al colore”, ha profetizzato uno dei fondatori di DW, Jeffrey Katzemberg. Data la crucialità dell’evento, abbiamo deciso di dedicare in questo blog una serie di post che ripercorrano tutte le tappe dei film d’animazione prodotti da Dreamworks. Il modo migliore per raccontare questa storia è farlo attraverso i sensazionali risultati raggiunti dalla 15enne casa di produzione americana, soprattutto in rapporto a Disney e ai “nemici” storici di Pixar Animation.
1998 – ANTZ
Tutto ha inizio nel 1998. Jeffrey Katzenberg ha lasciato Walt Disney da 4 anni per fondare, insieme a Spielberg e Geffen, una nuova casa di produzione destinata a lasciare un’impronta indelebile sulla storia passata, presente e futura dell’animazione. L’esordio di Dreamworks SKG (dal nome dei tre fondatori) nel campo dell’animazione è proprio del 1998, con Antz – Zeta La Formica, che arriva un anno dopo l’esordio in assoluto del primo lungometraggio, The Peacemaker.
Distribuito in U.S. a ottobre, Antz riceve molti consensi dalla critica ma perde il confronto con A Bug’s Life, altro film incentrato su una formica distribuito da Walt Disney un mese dopo Antz. La sconfitta è pesante, $80M contro $160M di A Bug’s Life, ma il coraggio di Dreamworks di sfidare Pixar, già salita alla ribalta per Toy Story del ‘95, la dice lunga sulle intenzioni e le ambizioni della neonata casa di produzione. In Italia le cose non vanno diversamente, perchè, stando ai dati Cinetel, nel ‘99 A Bug’s Life incassa circa 10 miliardi, quasi l’80% in più di Zeta La Formica.
1998 – THE PRINCE OF EGYPT
La sconfitta di Antz non scoraggia Dreamworks. Anzi. A soli due mesi di distanza, Dreamowrks piazza la sua seconda animation, Prince Of Egypt, che a Natale si porta a casa oltre $100M. Sempre meno di A Bug’s Life, ma il 15% in più di Antz. C’è anche un dato emblematico, foriero di uno scenario che da lì a poco avrebbe progressivamente assunto forme sempre più nitide e precise: a fronte di un incasso international (US escluso) di A Bug’s Life pari al doppio di The Prince Of Egypt, in Italia la situazione si rovescia. Il Principe D’Egitto, a Natale ‘98, incassa oltre 18 miliardi, il doppio del cartone Pixar.
La sifda è soltanto agli inizi. Già lo sguardo vola al prossimo confronto, sulla carta proibitivo, tra Toy Story 2 e Chicken Run.