B.O.B., la massa gelatinosa senza cervello frutto di un esperimento scientifico è tra tutti i mostri quello più direttamente spirato ad una storica figura del cinema del terrore. Fin dal nome B.O.B. ricorda il Blob del 1958, un fluido informe e animato, nell’originale di colore rossastro e qui invece virato sul blu (con l’aggiunta di mani, occhio e bocca per antropomorfizzarlo), che al pari del mostro Dreamworks era in grado di inglobare, e in questo modo “consumare”, qualsiasi cosa.
Se non bastassero il nome e le molte somiglianze nella “struttura” ci sono anche i tanti fotogrammi e le immagini presenti già solo nel trailer del film che si rifanno senza remore alle immagini più note di quel film che vedeva tra i protagonisti anche un giovanissimo Steve McQueen.