Norvegia, anno 709: l’alieno Kainan si schianta sulla Terra con la sua astronave, nella quale è imprigionato il terribile predatore Moorwen. A causa dell’impatto, la creatura si libera, seminando morte e distruzione tra la popolazione. Kainan è dunque costretto ad allearsi con i vichinghi, che lo disprezzano in quanto “forestiero”, per sconfiggere il mostro unendo le proprie conoscenze tecnologiche con le loro armi.
Questa, in soldoni, la trama di Outlander, b-movie fantascientifico diretto da Howard McCain, a breve in uscita in USA e da noi il 3 luglio. Si tratta, come spesso sottolineato dalla stampa, di una rilettura del mito di Beowulf e Grendel, che unisce all’epica degli antichi racconti un plot horror/sci-fi. D’altra parte, spesso l’Uomo fantastica sulla possibile origine extraterrestre dei mostri e degli dei delle leggende, quindi i due filoni non sono nemmeno troppo distanti.
Il trailer promette benone, e ci dà un assaggio dell’ottimo cast: oltre a Jim Caviezel, nel ruolo di Kainan, abbiamo John Hurt e Ron Perlman.