I vincitori dell’edizione 2008 di Castelli Animati sono…

Pubblicato il 02 dicembre 2008 di Marco Triolo

Si è conclusa sabato la kermesse di quattro giorni dedicata al cinema di animazione, e tenutasi al Cinema Modernissimo di Genzano di Roma. Un’edizione, quella di quest’anno, che non dimentica i temi sociali: una giuria composta dalla costumista Nicoletta Ercole (presidente), dal produttore Massimo Iacobis, il doppiatore e autore di fumetti Fabrizio Mazzotta, il disegnatore Bruno Brindisi (Dylan Dog, Tex) e la presidente dell’associazione Fabrizio Bellocchio Onlus, Wanda Danzi Bellocchio, ha infatti conferito il Premio Fabrizio Bellocchio per il contenuto sociale è andato a Le Noeud Cravate di Jean-Francoise Levesque, “Un film di grande atmosfera e di ricco contenuto metaforico. Opera tecnicamente matura che mette in evidenza l’importanza del rapporto madre-figlio. Una madre, guida sensibile, anche se assente, che sa interpretare attraverso simboli il desiderio di crescita e di libertà del proprio figlio. Questo film accentua l’importanza nella vita di non dimenticare mai la cultura come mezzo liberatorio dall’alienazione”.

Nel Concorso Internazionale, più di 40 film provenienti da oltre 25 Paesi si sono contesi i premi. La giuria del Concorso internazionale – formata da Nelson Shin (animatore coreano con alle spalle un curriculum che comprende la Pantera Rosa, Guerre Stellari e I Simpson), l’attrice Sandra Ceccarelli, l’americana Heather Keynyon (Cartoon Network, Hanna-Barbera Cartoons), il regista-animatore Marco Pavone e Gerben Schermer (direttore Biennale Holland Animated Film Festival) – ha assegnato il Gran Premio all’australiano Chainsaw di Dennis Tupicoff. Il Premio Speciale della Giuria è andato invece al franco-belga The Bridge di Vincent Bierrewaerts.

Gli altri premi: Miglior Film Europeo al francese Skhizein di Jeremy Clapin; Miglior film italiano e Miglior film non narrativo a Muto di Blu; Miglior Opera Prima al giapponese Kudan di Koichi Yamagishi. Menzione speciale al francese A Mouse’s Tale di Benjamin Renner con la motivazione “un’opera prima di comprovata esperienza”; premio del pubblico a Office Noise del danese Mads Johansen.

I vincitori dei restanti premi li trovate tutti sul sito ufficiale del Festival.

Tag: