Con l’uscita anticipata, rispetto al solito cinepanettone, de La fidanzata di Papà, torna Massimo Boldi al cinema, a 3 anni dall’ormai storico ‘divorzio lavorativo’ con Christian De Sica.
Proprio al ‘fenomeno cinepanettone’, tutto italiano, dedichiamo la nostra personalissima ed esclusiva ScreenWEEK Top Five, che per l’occorrenza si trasforma in ‘horror‘, visto che andremo ad occuparci non dei MIGLIORI ma dei PEGGIORI 5 cinepanettoni italiani di sempre!
Una classifica complicatissima, vista la becera qualità tra le mani, ma che qualcuno doveva assumersi la responsablitià di fare, per il bene stesso della nazione! A voi la possibilità di stravolgerla, e non venite a dirci che “noi questo genere di film non lo vediamo”, perchè se incassano 25 milioni di euro ogni anno, qualcuno dorvà pur andare a vederli!
Body Guards: Guardie del Corpo
Cast di grido, gag idiote e le solite bellone di turno per Body Guards, con Cindy Crawford come ciliegina sulla torta. Peccato che il tutto non faccia ridere, stancando e infastidendo. Uscito il 22 dicembre, il film non riuscì a ‘sbancare’ i botteghini nazionali, incassando meno di 20 milioni di euro.
4)
Ancora Neri Parenti alla regia, con Boldi e DeSica mattatori, affiancati da un parterre di pseudo vip di tutto rispetto, tra i quali Ramona Badescu, Emilio Fede, Mara Venier, Vittorio Sgarbi, Aldo Biscardi, Maurizio Mosca, Anna Falchi, Alba Parietti, Ela Weber, Brigitte Nielsen, Alessandro Nesta, Martina Colombari, Gabriel Garko, Eva Grimaldi. Natalia Estrada, Elenoire Casalegno, Valeria Mazza e Carmen Di Pietro. Ritmo rallentato, gag avariate e un’ironia spicciola per questo pessimo tentativo di riportare in vita il personaggio reso celebre dalla Dolce Vita felliniana.
3)
Maldestro tentativo di dar vita ad un nuovo Eccezzziunale Veramente, con tanto di Abatantuono nel cast, Tifosi esce nel 1999, con sempre Neri Parenti alla regia e la coppia Boldi/DeSica in trincea. Abbiamo il tassista milanese, il ladruncolo napoletano, l’ultrà juventino e due futuri suoceri, pronti a scannarsi di fronte ad un Lazio-Inter, come macchiette protagoniste. Tutti i clichè del calcio e dei tifosi vengono raccolti e portati malamente in sala, raschiando il fondo del ridicolo. Uscito in realtà ad ottobre, e non a Natale, il film ebbe anche “l’onore” di avere Maradona all’interno del cast. Peccato che più che una Mano di Dio sarebbe stata più utile una Mano sugli occhi durante la visione…
2)
Primo film da ‘separato’ per Massimo Boldi dopo la ventennale esperienza lavorativa con Christian De Sica. Diretto dai fratelli Vanzina, Boldi viene affiancato da Vincenzo Salemme, Enzo Salvi, Natalia Estrada e Daryl Hannah, per quello che possiamo definire ‘una cagata pazzesca‘, come direbbe il buon Fantozzi! Uscito assieme al Cinepanettone ‘ufficiale’ firmato De Laurentiis, si è ritrovato con le ossa rotte dopo la sfida del boxoffice, tanto da anticipare l’uscita in sala di un mese netto con i capitoli precedenti, vedi Matrimonio alle Bahamas e La fidanzata di Papà.
1)
Il peggio del peggio. Partorito dopo l’accettabile Natale sul Nilo, Natale in India può essere etichettato come uno dei film più brutti, stupidi e volgari del cinema italiano. Uscito nel 2003, ovvero 12 mesi dopo il boom ottenuto da Natale sul Nilo, con 28 milioni di euro incassati, Natale In India riuscì comunque ad incassarne 20, contribuendo ad alimentare il ‘mistero’ dei cinepanettoni. Belli o brutti che siano, a Natale gli italiani li vanno comunque a vedere! Natale in India, con le sue scuregge e le sue gag da Osteria n° 5, li batte tutti. Ma il suo primato è perennemente in bilico, perchè gli ingredienti dei cinepanettoni nostrani sono sempre gli stessi, e per questo sempre pronti a raschiare ancora più a fondo. Avanti il prossimo!