Accadde una notte (It Happened One Night, Usa 1934 – Commedia; 103′) di Frank Capra con Clark Gable, Claudette Colbert, Walter Connolly, Ward Bond, Alan Hale.
Scappata di casa per sposare uno sciocco aviatore, una milionaria capricciosa e vanesia incontra per caso un giornalista che si incarica di portarla a New York dal fidanzato: ma nel viaggio cambieranno molte cose.
Deliziosa favoletta d’amore nello stile tenero e ottimista di Capra, italoamericano (è nato a Bisaquino, in provincia di Palermo) dallo sguardo sereno e fiducioso nei confronti degli uomini. Invecchiato un po’ nella forma, non nel contenuto. Interpreti perfetti. Celebre l’invenzione delle mura di Gerico, ma è la scena dell’autostop che da sola vale l’intero film. È il modello inconfessato del più recente Se scappi, ti sposo con Gere e la Roberts. Cinque Oscar. Irritante e persino sgrammaticato, come spesso accade, il doppiaggio italiano dell’epoca, tipico anche nell’italianizzazione del nome di alcuni personaggi. In cassetta, esiste anche una versione incomprensibilmente mista, dove i punti parlati in americano non sono sempre sottotitolati in italiano.