E’ un classico del western all’italiana. Anzi, il classico dei classici. Remake de La sfida del samurai di Kurosawa, di cui ricalca pedissequamente la trama, fu un film innovativo sotto tutti i punti di vista, perché creò un genere: lo Spaghetti Western. Di film western in italia ce n’erano già stati, ma si trattava per lo più di copie degli americani, senza peculiarità che da essi li distinguessero. Invece, Sergio Leone intrise il suo film di una violenza e di un’ironia che hanno fatto scuola, influenzando praticamente tutto il genere e anche i generi hard-boiled anni settanta (tra cui i poliziotteschi).
Ora ci possiamo finalmente gustare Per un pugno di dollari in una versione restaurata, grazie anche a Sky cinema. Ed è forse dalla sua uscita che non lo vediamo così: immagine perfetta, nitida, senza striature. Audio restaurato recuperando i master originali. Addirittura sono stati reintegrati i titoli di testa della prima versione, quelli in cui Leone era accreditato come Bob Robertson e Gian Maria Volonté come John Wells.
Il packaging contiene, oltre ad un disco di contenuti speciali con interviste a Tonino Valerii e Franco Giraldi, anche un libretto con le testimonianze di chi fu in qualche modo coivolto nella realizzazione, il soggetto originale “autografato” da Leone e una serie di cartoline con riproduzioni di immagini del film.
Un acquisto consigliatissimo a tutti gli appassionati, e fondamentale per chi può già usufruire della versione Blu Ray. Impossibile rimanere delusi.