Il leggendario fumettista Neil Gaiman, dopo Stardust, è ormai lanciatissimo nel mondo del cinema. E da tempo è un affermato romanziere, infatti Stardust è appunto tratto da un suo romanzo. Ora anche il suo nuovo libro Graveyard Book – la storia di un bambino cresciuto da un fantasma dentro ad un cimitero – diventerà un film.
Hollywood aveva mostrato interesse prima ancora che il romanzo uscisse, ma Gaiman ha deciso di mantenere la faccenda “all british”: la pellicola sarà infatti prodotta dallo studio di effetti visivi Framestore (quelli che hanno realizzato il volto di Due Facce per capirci), intenzionato a esordire nel mondo della produzione cinematografica.
“Vogliono iniziare a produrre film propri. E hanno letto [il libro], lo hanno amato, e quando ho parlato con loro hanno detto tutte le cose giuste, e sembrano molto ricettivi. Quindi non credo che verrà ambientato in un cimitero di Los Angeles dove ci saranno sepolte solo bellezze al bagno”. Un progetto perfetto per una compagnia come la Framestore, perché si potrà sbizzarrire nel creare tutti i “morti, lupi mannari o zombie, e altre cose misteriose” che popolano il romanzo originale.
L’idea iniziale proposta da un paio di studios era stata quella di produrre una versione animata del libro, ma Gaiman è stato inamovibile: “Voglio vedere i fantasmi per davvero. Voglio poter toccare il cimitero con le mie mani”. Per una volta, hanno ascoltato il saggio.
(Fonte: Mtv Splashpage)