Eli Stone è tornato: la seconda stagione si è aperta nel miglior modo possibile, con un grande numero musicale, visioni sempre più sorprendenti e un caso drammatico che ha visto protagonista Jordan Wethersby, intrappolato in una banca – ma non una normale, bensì la Credit Dauphine.
Se come me siete fans di Alias, uno delle prime creature di J. J. Abrams, non c’è bisogno di specificare che quello era il nome della banca in cui Sydney Bristow fingeva di lavorare, per non far saltare la sua copertura da agente segreto. La citazione è stata ancora più suggestiva, visto che Jordan è interpretato proprio da Victor Garber, veterano della serie suddetta.
Lo scherzo è subito stato notato dagli aficionados di Alias che – da quando la serie si è conlclusa – hanno avuto più di un’opportunità di vedere i suoi protagonisti in televisione (Ron Rifkin, Balthazar Getty e Patricia Wettig in Brothers & Sisters, mentre David Anders e Greg Grunberg in Heroes, per esempio).
Il debutto televisivo della season premiere della seconda bene è stato seguito da oltre otto milioni di telespettatori: un risultato soddisfacente per la serie, soprattutto in un periodo come questo che ha visto alcuni degli show della ABC soffrire un notevole calo di pubblico.