Regia: Peter Cattaneo
Cast: Rainn Wilson, Josh Gad, Christina Applegate, Emma Stone, Will Arnett
Durata: 102 minuti
Anno: 2008
Robert “Fish” Fishman è il batterista di un gruppo rock emergente negli anni ’80 quando ad un passo dalla registrazione del primo disco viene scaricato dalla sua band per fare posto al figlio del produttore. Seguiranno venti anni di vita grigia da comune mortale mentre i suoi ex soci diventano uno dei più rinomati gruppi rock. La sua ultima occasione arriverà quando alla band del nipote serve un batterista.
The Rocker è tutto fondato su un umorismo all’americana molto fracassone, facile e volgare quella comicità che spazia tra il demenziale e il gusto dell’orrido eppure in più di un’occasione centra il bersaglio e riesce a divertire e molto. Non siamo insomma davanti ad una presa in giro di Quasi Famosi come la potrebbero fare film della risma di Epic Movie, ma di fronte ad un Ben Stiller meno raffinato.
Soprattutto The Rocker riesce (in qualche sparuto momento) a centrare il suo obiettivo di mostrare l’eredità di una cultura anni ’80 del rock come autodistruzione. Cultura che è assolutamente diversa da quella degli anni ’70 e dei movimenti sottoculturali. Il rock per come lo intende Fishman è donne e camper, alcol e festini ed è di quello che il batterista sostiene di non poter più fare a meno.
Nonostante l’evidente somiglianza con School Of Rock (anche per la comicità molto fisica di Rainn Wilson che non può non ricordare quella più devastante di Jack Black) l’assenza poi di una morale di fondo che faccia il solito inno alla normalità e ai valori familiari ecc. ecc. rende la commediola diretta da Peter Cattaneo (già regista di Full Monty) per certi versi una mosca bianca. La morale di The Rocker è che per il protagonista non esiste altro che la vita da rocker, nonostante il fatto che alla sua età dovrebbe fare cose più serie, e che la vita da rocker è molto meglio di quella della persona normale che è grigia e monotona.