Presentato a Venezia Un giorno perfetto, nuovo film di Ferzan Ozpetek e primo dei quattro italiani in concorso al Festival. Il film è interpretato anche da Isabella Ferrari e Valerio Mastandrea ed è tratto dall’omonimo romanzo di Melania Mazzucco. Viene raccontata una tragedia che ha luogo nell’arco di 24 ore. Antonio (Mastandrea) è un uomo complicato che soffre immensamente per amore… una persona pronta a tutto pur di riprendersi indietro la moglie Emma (Ferrari)…
La pellicola arriverà nelle sale dal 5 settembre distribuita da Medusa. Abbiamo incontrato Ozpetek ed i suoi attori:
Ferzan Ozpetek – Regista
Signor Ozpetek, si tratta di una prima assoluta per lei… infatti per la prima volta è partito da una storia che non era sua. Come mai ha accettato il film?
Perché mi aveva colpito questo racconto di passione estrema. L’amore accecante di un uomo per una moglie che non vuole stare più con lui… una di quelle donne capaci di farti diventare pazzo. Una fissazione amorosa terribile e senza soluzione. Volevo raccontarla, anche per dire che dietro ogni gesto estremo, criminale, si annida un dolore acuto, insopportabile. Sui giornali leggiamo notizie di ‘mostri’ che uccidono e fanno cose tremende, nel film invece sono rappresentati gli stati d’animo di questi ‘mostri’ che sono persone come noi.
Valerio Mastandrea – Antonio
Si tratta certamente di un ruolo molto duro. Come lo ha affrontato?
Distaccandomene il più possibile e rimanendo a guardare il personaggio dall’esterno… altrimenti credo che sarei impazzito. Sono certo che se nella mia vita privata avessi avuto dei figli non avrei accettato questo ruolo. Io ho sempre condannato il mio personaggio anche se Ferzan si sforzava continuamente di dirmi che non lo dovevo giudicare ma raccontare. Quello che racconta Un giorno perfetto è di quanto la razza umana sia il genere più affascinante e terrificante che esista sulla Terra.
Isabella Ferrari – Emma
Come è arrivata ad essere scelta da Ozpetek?
Avevo letto il libro anni fa e ho immediatamente pensato che ne poteva uscire un film bellissimo. Quando sono venuta a conoscenza che Ferzan avrebbe diretto Un giorno perfetto gli ho inviato un sms proponendomi spudoratamente per il ruolo di Emma. Mi ha richiamata, e mi ha chiesto di non fare troppe domande sul personaggio, di lasciare da parte considerazioni troppo intellettuali. Mi sono buttata in questa esperienza ed ho amato moltissimo questo personaggio così lontano da me.
Abbiamo chiesto a Melania Mazzucco cosa ne pensa della versione cinematografica della sua storia…
Il film mi piace molto proprio perché è un film di Ozpetek. Quello che temevo maggiormente era di vedere una sceneggiatura del mio romanzo messa in scena. Il mio libro è già molto cinematografico perché uno scrittore quando scrive si immagina i luoghi, i vestiti, i suoi personaggi sono vivi. Non avrebbe avuto senso seguire pedissequamente il romanzo. Un altro aspetto che ho apprezzato moltissimo è il fatto che due uomini abbiano inserito tante donne in questa storia. Molti mie personaggi maschili sono diventati femminili e trovo curioso e affascinante che lo abbiano fatto due uomini, Ozpetek e Sandro Petraglia.