Subito dopo la conferenza stampa di Burn After Reading – A prova di spia, abbiamo incontrato faccia a faccia i Fratelli Coen. Ecco cosa ci hanno rivelato sul loro nuovo film.
Potete raccontarci la genesi di questo film e di questo grandissimo cast?
Joel Coen: Quello che ci interessava davvero era metterci alla prova con una spy-story, un genere che non avevamo ancora affrontato. Il film è nato partendo dagli attori. Volevamo lavorare di nuovo con George, con Richard Jenkins, con John Malkovich e poi abbiamo aggiunto altri grandi interpreti. Quindi abbiamo scritto il copione pensando a loro e tutti si sono dimostrati perfetti per la parte. Attenzione, non prendete questa considerazione come una offesa, dato che la maggior parte dei personaggi non brilla per intelligenza, perché noi siamo americani e attraverso l’idiozia possiamo raccontare tanto del nostro Paese e della società in cui viviamo. E il fatto che star di questo calibro si prestino a queste operazioni è un onore per noi, hanno tutto il nostro rispetto e la nostra ammirazione.
Ethan Coen: Quello che raccontiamo è un mondo di idioti ed i loro interessi che si incrociano. Si tratta di personaggi con cui in parte anche noi ci identifichiamo. Possiamo dire che per certi versi è un film autobiografico!
Vi capita spesso di lavorare con un gruppo di attori che si susseguono nelle vostre pellicole. Si parla spesso di “famiglia Coen”…
Joel Coen: Il processo di casting è in realtà molto complicato. Ci piace vedere gli attori alle prese con determinati ruoli e scovare in loro potenzialità diverse da quelle a cui siamo abituati. Nello scrivere i ruoli degli attori la cosa particolare è che tanto più li conosci, tanto più diventano sospettosi, perché hanno paura che vengano scoperti i loro difetti. Succede quindi che spesso sono gli attori che meno conosciamo, quelli che alla fine sono più attratti ai ruoli.Ethan Coen: E quello che davvero ci diverte è scrivere ruoli e parti per le persone che conosciamo… tanto più le conosciamo, tanto meglio riusciamo a scrivere per loro!
Potete spiegarci come avete fatto a trasformare Brad Pitt da sex symbol a palestrato che mastica ossessivamente il chewing gum e sfoggia una capigliatura davvero esagerata?
Ethan Coen: Come demente Brad è sicuramente all’altezza di George, entrambi reputano i loro personaggi intelligenti e questo vi fa capire quanto sono intelligenti loro… Scherziamo ovviamente. Non si tratta di superstar, si tratta di una persona e di come la vedi in quel ruolo. Non è soltanto cercare d’immaginare se un attore può stare bene a quel personaggio, ma anche se questo attore si potrà interessare a quel personaggio. Speriamo dunque che anche l’interprete sia attratto dal ruolo.
I Fratelli Coen sono già al lavoro sul loro nuovo progetto, intitolato A Serious Man. I registi hanno già ingaggiato Michael Stuhlbarg e Richard Kind (Spin City) per interpretare due fratelli in questa nuova commedia nera.
Ambientata nel 1967, la pellicola racconta di Larry Gopnik (Stuhlbarg), un professore ebreo del Midwest la cui vita va a rotoli dopo che la moglie gli comunica di volerlo lasciare. Allo stesso tempo il fratello (Kind), un inetto che non ha mai lavorato, gli invade la casa senza alcuna intenzione di andare via.Le riprese della pellicola cominceranno a Minneapolis il prossimo mese. A Serious Man sarà prodotto dalla Working Title e distribuito dalla Focus Features.