Gunny (Heartbreak Ridge, Usa 1986 – Guerra; 130′) di Clint Eastwood con Clint Eastwood, Marsha Mason, Everett McGill, Mario Van Peebles, Moses Gunn.
Gunny è il soprannome di un sergente d’acciaio che ha fatto la guerra di Corea ma è odiato dai colleghi per i suoi metodi duri: richiamato in servizio per addestrare un gruppo di marines sfaccendati (!), li trasforma in uomini veri che si sapranno destreggiare nell’invasione di Grenada del 1983.
Eastwood fa il verso all’istruttore tutto d’un pezzo di John Wayne in Berretti verdi ma sotto sotto, anche se pochi l’hanno detto, ne condivide l’ideologia, quella macha e reazionaria dell’americano medio: l’umorismo va di pari passo con gli intenti propagandistici, ma i difetti principali stanno nell’eccessiva lunghezza e nella poca credibilità della vicenda. Insopportabile come il regista Eastwood si masturbi sopra inquadrature tutte dedicate all’attore Eastwood, che con gli anni ha acquistato capelli bianchi e perso il carisma epico dei film di Leone o Siegel.
Oggi, Domenica 24 Agosto, Rete4, Ore 23,35.