Regia: Timur Bekmambetov
Cast: James McAvoy, Morgan Freeman, Angelina Jolie, David O’Hara, Kristen Hager, Terence Stamp, Thomas Kretschmann
Anno: 2008
Tra i numerosi titoli in uscita ispirati a ben più noti personaggi del mondo dei fumetti arriva nelle sale italiane il prossimo 2 luglio Wanted – Scegli il tuo destino, diretto da Timur Bekmambetov, tratto dall’ononima miniserie del duo Mark Millar e J.G. Jones, meno famosa in Italia, ma di assoluto rispetto.
La miniserie raccontava le gesta di Wesley, giovane nerd imprigionato in un’esistenza grigia e piatta, che incontrando la misteriosa Fox, sensuale assassina che nel fumetto aveva le fattezze di Halle Berry, entra in un mondo parallelo a quello “reale” dominato dal crimine e dalla corruzione. Ad una trama che palesemente non mostrava elementi innovativi facevano da supporto una buona sceneggiatura, dialoghi ben studiati e una grafica strepitosa, tanto da garantire al fumetto una discreta fama in campo internazionale.
La pellicola prende ampiamente spunto dal fumetto, senza copiarlo pedissequamente, ma ricalcandone gli aspetti principali. Il risultato è una divertente miscela di azione, sparatorie e inseguimenti che lasciano comunque spazio all’introduzione di quella che potrebbe diventare una nuova saga cinematografica.
Come tutti i primi capitoli soffre della necessarie fasi di “introduzione dei personaggi” e “trasformazione” del protagonista nell’eroe (rappresentata in questo caso dall’addestramento a cui Wesley deve sottoporsi), lasciando forse poco spazio alla storia vera e prorpia, ma fornendo anche a chi non conosce il fumetto gli elementi per identificare i personaggi e il mondo in cui si muovono.
Al regista Russo, noto principalmente in patria per pellicole come Day Watch e Irony of Fate, si affiancano sullo schermo James McAvoy, nel ruolo di Wesley, Angelina Jolie, perfetta nella parte della fredda ma sensuale Fox, e Morgan Freeman, nel ruolo di Sloan, il capo della “corporazione” di cui Wesley entrerà a far parte. Tutti svolgono bene il proprio ruolo, in primis forse il regista, che riesce a utilizzare assai bene i miracoli della moderna “scienza cinematografica” per portare sullo schermo in modo “fumettisticamente” credibile le situazioni estreme che si presentano nella trama.
Come già successo con Iron-Man devo ammettere di essere uscito soddisfatto dalla sala. Quando immagino una storia di un fumetto riportata su pellicola immagino film come questi. A volte “esagerati” in alcuni loro aspetti, ma decisamente fedeli nel raccontare le surreali vicende degli eroi di “china e carta”.