6° capitolo in arrivo dal pressbook di Wanted, con gli occhi puntati sul trucco e sui costumi della pellicola..
FRANCES HANNON, artista premiato con un BAFTA Award, ha creato lo stile delle pettinature e del trucco del film. Il passare del tempo e la trasformazione che avviene in Wes, doveva essere resa sullo schermo: il povero impiegato diventa un ingegnoso assassino! Spiega Hannon: “La difficoltà maggiore che ho dovuto affrontare è stata la totale trasformazione del personaggio di Wesley, rendendo questi cambiamenti sottili e convincenti. Non solo cambia il suo aspetto, ma anche la sua personalità, e bisognava mostrare anche questo”.
Una trasformazione accompagnata da una buona dose di lividi….. Durante il periodo di addestramento, Wes deve affrontare diversi combattimenti e pestaggi — qualcosa che Hannon sa come mostrare sullo schermo, avendo lavorato già in numerosi thriller e un film d’azione (fra cui Il Codice Da Vinci e Lara Croft Tomb Raider: la culla della vita). Tuttavia queste scelte sono state sempre discusse con gli altri filmmakers. Chiarisce Hannon: “Con il regista abbiamo parlato di tutto, anche del tipo di colpi che l’attore doveva ricevere. Non posso piazzare un occhio nero su un attore che magari il giorno dopo, per ragioni di copione, deve avere la faccia pulita; in questo caso si può optare per un piccolo taglio, che guarisce facilmente. Bekmambetov sapeva esattamente quello che voleva vedere, dove lo voleva e quando lo voleva, ma abbiamo spesso anche sviluppato insieme le altre idee”.
La costumista Varya Avdyushko ha già lavorato con Bekmambetov in Night Watch e Day Watch ed è abituata al suo incredibile flusso di idee. Afferma l’artista: “Bekmambetov è una continua fonte di idee, a volte riesce a modificare una scena anche a ridosso delle riprese. Tuttavia, dato che avevo già lavorato con lui in precedenza, sono abituata al suo stile di lavoro. Ha un’energia inesauribile”.
Quando ha ricevuto il copione, Avdyushko lo ha analizzato per capire i personaggi, creando i loro comportamenti e le loro abitudini, un dettaglio che spera emerga sullo schermo. Secondo Avdyushko: “Ogni personaggio della Confraternita ha una sua peculiarità. Ad esempio Macellaio, che è un brutale bandito, indossa scarpe da ginnastica gialle e quando è in missione le avvolge nel cellophane per evitare che si macchino di sangue. Armaiolo non è mai eccessivo, è sempre preciso e misurato. Trasporta solo ciò di cui ha bisogno. Disinfestatore ama molto i ratti,che trasporta sulla cintura in appositi vasetti di vetro!”
La costumista ha inoltre collaborato con lo scenografo Myhre: “Ci ha mostrato i colori, le textures e i simboli che voleva usare nei suoi set e li abbiamo inseriti nei nostri costumi”.
Il tema creativo del vecchio e del nuovo serpeggia in tutto il film e si riflette anche negli abiti indossati dai personaggi. Spiega Avdyushko: “Abbiamo usato elementi di costumi messicani e dell’America contemporanea, ma per i piccoli dettagli come i bottoni, abbiamo utilizzato oggetti antichi. Sono una parte importante del personaggio, della loro identità e della loro vita”.
To Be Continued…