Nuovo giorno, nuova puntata in arrivo dal pressbook di Wanted!
L’argomento del giorno riguarerà l’incredibile azione che dilaga nella pellicola, con acrobazie automobilistiche e sparatorie come se piovessero. Curiosi di conoscere come il regista sia riuscito a fare tutto ciò? Allora buona lettura… e a domani con il contnuo!
Poiché Bekmambetov è un fermo sostenitore dell’azione esaltata dagli effetti visivi, e rifiuta l’esclusivo utilizzo del CGI, la squadra degli effetti speciali del supervisore DOMINIC TUOHY ha collaborato con la produzione di Praga/Mosca. Tuohy commenta: “Timur ha un approccio molto diverso, che è molto adatto a un film come WANTED. Non ho idea di come gli vengano in mente le sue idee e spero che la sua visione venga apprezzata dal pubblico”.
Una sinergia fondamentale, soprattutto mirata a dare vita alle incredibili sequenze del treno. Racconta Myhre: “Quando abbiamo letto il copione, c’era una sequenza di “parkouring” [l’arte di volteggiare con il proprio corpo da un luogo all’altro) che disegna letteralmente l’architettura della città. Quando abbiamo visitato Chicago, Bekmambetov ha dato un’occhiata ai treni sopraelevati, e ha voluto esare questa immagine, ideando un’azione speciale che ha luogo in cima al treno”.
Quindi sono state costruite le parti superiori dei treni sopraelevati, di dimensioni reali, sulle quali gli attori compiono le loro acrobazie; tali strutture sono state poste contro uno schermo verde e solo in seguito è stata inserita l’immagine che compare nel film.
Aggiunge Tuohy: “Questa sequenza svolge un ruolo molto importante alla fine del film, perciò era importante unire tutto l’insieme, cercando di sfruttare al massimo gli effetti fisici e pratici”.
Per aggiungere ritmo alle scene, aumentando l’impressione del movimento, Tuohy ha disegnato (in collaborazione con il dipartimento artistico e il regista) il set del ponte, mentre il treno resta fermo. “Abbiamo spostato il ponte con un metodo computerizzato, per controllare la sua posizione e la sua velocità”, afferma il supervisore Tuohy. “Abbiamo rassicurato gli artisti degli stunt – che si muovevano a tre metri da terra — facendo in modo che ogni ripresa consistesse nel ripetere la stessa mossa”.
Bekmambetov semplifica: “Il treno era troppo grande per spostarsi, quindi abbiamo spostato il ponte!”
Oltre alle sequenze del treno, il copione descrive un inseguimento mozzafiato sul Pendolino. La sequenza raggiunge il suo climax quando una carrozza del treno precipita in fondo a una gola.
La carrozza del Pendolino è stata costruita su una sospensione dotata di un sistema idraulico che non solo consentiva al set una rotazione di 360°, ma anche un’inclinazione del treno di 32° …il tutto in una manciata di secondi. Durante le riprese, la carrozza ferroviaria veniva fatta ruotare molto velocemente, come se stesse effettivamente precipitando in un burrone. Spiega Tuohy: “Nella sequenza, il treno deraglia e da quel momento in poi abbiamo usato la nostra carrozza che pende e rotola per simulare una caduta. Dentro c’era tutta la troupe, e gli attori, che abbiamo visto rotolare all’interno del treno! Non è stato facile ma sicuramente la scena è molto più interessante quando ci sono persone in carne e ossa intrappolate o scaraventate fra i sedili. I nostri attori hanno detto che si sono sentiti come all’interno di una asciugabiancheria, poverini!”
To Be Continued…