Roma – La regista danese Susanne Bier (Non desiderare la donna d’altri; Dopo il matrimonio) arriva nella capitale per presentare il film di prossima uscita Noi due sconosciuti, sui nostri schermi da giovedì 12 giugno. Halle Berry interpreta Audrey, madre di due bambini rimasta da poco vedova che invita in casa sua Jerry (Benicio Del Toro), il migliore amico del marito, afflitto da gravi problemi di droga. A poco a poco l’uomo riprenderà in mano la sua vita, aiutando anche Audrey e i suoi figli a riprendersi dal lutto e confrontarsi con la loro perdita.
Susanne Bier ci ha parlato del lavoro svolto con gli attori e di questo suo primo film made in Hollywood, prodotto dal regista Sam Mendes.
Signora Bier, ci sono dei film americani che l’hanno ispirata in questo suo primo viaggio hollywoodiano?
Probabilmente i miei registi preferiti sono tutti americani! Mi piacciono anche gli europei, e tra questi soprattutto i francesi e gli italiani. Ma la verità è che ci sono tanti pregiudizi sbagliati nei confronti del cinema americano. Sono stanca dell’atteggiamento di certi cineasti europei che parlano solo di Europa e snobbano Hollywood. Il cinema americano si sta sforzando a rimettersi in discussione.
Ci parli dunque di questo suo debutto ad Hollywood: come mai ha scelto proprio Del Toro e la Berry?
Li ho scelti perché sono due grandissimi attori e per me lavorare con loro non ha comportato niente di diverso che lavorare con gli attori danesi con i quali ho fatto film fino ad ora. Quello che cambia è l’entourage. Si tratta di due star che, invece di avere al seguito una persona, ne hanno tante. Tutta questa numerosa presenza di gente sul set era divertente… ma anche complicata! Ma non il rapporto che ho avuto con loro due e gli altri attori. Il mio scopo nei film è quello di cercare, insieme agli interpreti, di far emergere momenti veri. Benicio è un attore geniale, capace di mescolare perfettamente dramma e umorismo: arrivava sul set sempre preparatissimo e pieno di suggerimenti. Halle, invece, possiede la straordinaria capacità di interpretare tanti personaggi diversi con grande passione, intensità e rabbia. Sul set si è sviluppata tra loro una sorta di alchimia sexy, aggressiva e quieta al tempo stesso.
Ci può parlare della preparazione fisica dei suoi attori? Entrambi riescono perfettamente a incarnare il dolore provato dai loro personaggi…
Nel film Halle è quasi sempre senza trucco. Ne abbiamo parlato da prima che accettasse il ruolo. Del resto si tratta di una donna distrutta dal dolore! Lei ha accettato di buon grado. Benicio probabilmente non avrà nemmeno dormito per giorni per mettere in scena la tossicodipendenza. Ma quando ti cali in profondità nel ruolo come ci riesce lui, si provano davvero tutti quei sentimenti e si comincia anche mostrarlo fisicamente..
Lei fa parte della lista di donne forti nel mondo del cinema: che ne pensa di questo momento in cui vediamo sempre più spesso film incentrati su personaggi femminili?
Non ho mai aspirato ad essere in quell’elenco. Non credo che sia così: gran parte delle sceneggiature sono scritte dagli uomini, c’è ancora tanta strada da fare.
Il film è un viaggio nella dipendenza: dipendenza dalla droga, dipendenza dall’amore. Entrambi i personaggi soffrono un dolore immenso: cosa ci può dire al riguardo?
Che è vero anche se penso che la dipendenza dalla droga e quella dall’amore sono molto diverse. In comune però hanno la perdita del controllo sulla nostra esistenza, che sembra invece essere un elemento molto importante del nostro presente. Ma nella vita non va così, non tutto è sempre controllabile, specialmente le emozioni. Per quanto riguarda la dipendenza dalla droga, quello che volevo fare era esplorare il dolore necessario per venirne fuori. Un dolore che vive anche la protagonista femminile nella sua personale elaborazione del lutto. E’ un film intriso di lacrime e sofferenza ma che racconta di una caduta, dell’espiazione e della rinascita dei due protagonisti.
Presto verrà realizzato il remake americano di Non desiderare la donna d’altri, nel cast troveremo Natalie Portman che sarà divisa tra due fratelli interpretati da Jake Gyllenhaal e Tobey Maguire: cosa ne pensa di questa operazione hollywoodiana? Abbiamo davvero bisogno di un remake di quel bellissimo film?
Ho esitato un po’ all’inizio, un film è come il tuo bambino che vuoi tenere stretto,poi ho pensato che si trattava di un regalo che volevo fare al mondo: la pellicola originale era in danese, adesso tutti potranno vederlo in inglese.
Vi ricordiamo che Noi due sconosciuti arriverà nelle sale da giovedì 12 giugno, distribuito da Teodora Film.