Uscirà il 13 giugno nelle nostre sale il nuovo film del discusso Uwe Boll, Postal.
Una storia irriverente, delirante, politicamente scorretta,senza nessuna inibizione, capace di attirare polemiche ancora prima di uscire al cinema, e ispirata all’omonimo videogame uscito nel 1997.
Il film cercherà di vivere un giorno della vita di Postal Dude. Questa la sinossi della pellicola: proprio quando il nostro eroe pensa di aver raggiunto il fondo, le cose iniziano ad andare peggio. Dopo aver sopportato le angherie della moglie, dopo una disastrosa intervista di lavoro, dopo un viaggio umiliante all’ufficio di collocamento, Dude si ritrova nella comune di zio Dave, praticamente l’ultima spiaggia. Nonostante sia il capo di una promiscua setta religiosa, Dave è però anch’egli in difficoltà finanziarie. È così che Dude e Dave si alleano per mettere illegalmente le mani su qualcosa di prezioso: le bambole Krotchy! Sfortunatamente per loro i talebani, meglio equipaggiati e meglio organizzati, hanno deciso di riunirsi proprio a Paradise, e per motivi assai più sinistri, almeno in apparenza. Le cose iniziano a sfuggire di mano quando Osama Bin Laden è costretto a chiamare il suo fraterno amico George W. Bush come copertura. Dude imparerà che non c’è nulla di più edificante che lasciarsi andare a violenza e distruzione, quando non si ha più nulla da perdere. E soprattutto apprenderà che non c’è nulla che una sana esplosione nucleare non possa risolvere!
Trama a dir poco folle, per uno dei registi più chiacchierati e contestati degli ultimi anni. Ma ora godetevi pure il trailer del film, e fatevi una vostra idea!