Un trionfo italiano.
Non abbiamo vinto la Palma d’Oro ma i vincitori morali di questa 61° edizione del Festival di Cannes, dopo anni di buio totale, siamo stati proprio noi. Gomorra di Matteo Garrone e Il Divo di Paolo Sorrentino, acclamati dalla stampa estera, si sono portati a casa il Premio della Giuria e il Gran Premio della Giuria. Una ‘doppietta’ storica, che non accadeva da ben 36 anni, quando nel 1972 a trionfare furono Il caso Mattei di Francesco Rosi e La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, che vinsero la Palma d’Oro ex equo.
Le voci dell’ultima ora davano Gomorra come favoritissimo per il successo finale, andato invece al francese Entre le Murs, che ha riportato la Palma d’Oro in Francia, dopo ben 21 anni di assenza! Come miglior attore il Che di Benicio del Toro ha battuto al fotofinish il nostro Toni Servillo, stupefacente ne Il Divo con l’interpretazione di Giulio Andreotti.
Premio per la sceneggiatura ai fratelli Dardenne, abbonati a Cannes, mentre quello della regia è andato al turco Nuri Bilge Ceylan per Le tre scimmie. Per la carriera sono stati premiati Catherine Deneuve e Clint Eastwood, rimasto a mani vuote con il suo The Changeling.
Migliore attrice protagonista è stata eletta la brasiliana Sandra Corveloni, per Linha de passe di Walter Salles e Daniela Thomas, capace all’ultimo di superare Angelina Jolie, data come favorita alal vigilia.
In conclusione un Festival che rilancia alla grande il cinema italiano nel mondo, con recensioni entusiastiche e ben due premi, a 7 anni dal nostro ultimo trionfo sulla Croisette, firmato Nanni Moretti con La stanza del Figlio.