Regia: Luca Lucini
Cast: Claudio Bisio, Filippo Nigro, Claudia Pandolfi, Andrea De Rosa, Chiara Mastalli, Max Mazzotta, Andrea Bosca, Marina Rocco, Pietro Sermonti, Giuseppe Battiston, Angela Finocchiaro
Anno: 2008
Durata: 115 minuti
L’Abc del calcetto, o più semplicemten come ridurre la vita ad uno schema. O meglio ancora, si può semplificare il tutto e applicarvi delle semplici regole che sappiano tracciarne quel confine in modo da non renderlo così lebile, quanto piuttosto, consegnargli tutta l’importanza che merita grazie ad una propria identificazione?
Ci prova Luca Lucini con il suo Amore, bugie e calcetto, portandoci sui campi periferici in erba sintetica, ma soprattutto dentro gli spogliatoi, nel cuore del regno ove pulsa l’istinto maschile più epidermico e viscerale: la coesione, l’amiciza, la burla e le confessioni dei prorpi tradimenti e fallimenti personali.
Nessuna morale becera e bacchettona, solo un occhio neanche tanto indiscreto su di uno speccato piuttosto comune, almeno per l’universo maschile e di riflesso, per quello femminile che lo vive apparentemente marginalmente, perché quelle donne, figlie, madri, amanti, compagne, amiche che siedono solitamente nei vuoi spalti o nelle fredde panchine di campetti anonimi sono più che mere spettatrici del nostro spettacolo ad intermittenza.
Un gruppo di amici con cui ci si può facilmente riconoscere, un gruppo di sette, come i samurai di Akira Kurosawa o i magnifici di John Sturges. Ma a pensarci bene e neanche così profondamente, molto più affini ai sette peccati capitali o almeno a quelli più veniali e congeniali alle bassezze umane, che stereotipatamente, vengono solitamente affiancata al genere maschile.
Per una commedia leggera e da vedere a cuor leggero, fanno la loro ottima figura Bisio e la Finocchiaro, senza nulla togliere a tutto il resto del cast, che riesce senza entrare troppo nei particolari, a mantenere la giusta credibilità nei punti chiave del film e a dare quell’abbozzata caratterizzazione, che i ruoli chiamati a ricoprire chiedevano.