Juno, la recensione in anteprima

Pubblicato il 02 aprile 2008 di Gabriele Niola

Regia: Jason Reitman
Cast: Ellen Page, Michael Cera, Jennifer Garner, Jason Bateman, Olivia Thirlby, Allison Janney, Rainn Wilson, J. K. Simmons
Durata: 92 minuti
Anno: 2007

Già ci era piaciuto Thank You For Smoking, commedia interessante su temi scontati (la lotta al fumo) capace di prendere i contenuti più canonici, dalla difficile paternità, alla dualità lavoro-famiglia, alle contraddizioni del sistema americano, e dargli una forma fuori dal comune e molto divertente.

Juno adesso, sempre di Jason Reitman (figlio di Ivan Reitman), si inserisce pienamente in questa tendenza e mostra il rifiuto della maternità da parte di una ragazza di 15 anni (ma con una sua implicita accettazione dato che l’aborto non viene nemmeno preso in considerazione) che cerca e trova una coppia che possa prendere il suo bambino.

Il film però invece che somigliare a Thank You For Smoking ricorda più Little Miss Sunshine per come sa scientificamente mettere in scena un cinismo solo apparente, che nasconde invece buonismo a palate, mettendo in scena una società dove tutti si vogliono bene alla fin fine.

Non che sia necessariamente un difetto, tuttavia è evidente che Juno costruisce situazioni e personaggi divertenti e affascinanti a tavolino, nel senso che tutto è carinissimo e coinvolgente senza che ci sia una vera motivazione o delle cause concrete. Insomma la definizione di ruffiano.

Però a questo punto tocca fare una piccola difesa del ruffiano, nel senso che se è vero che ciò che è ruffiano non è autentico e quindi un po’ meno stimabile, è anche vero che entrare in una sala e vedere un film indubbiamente divertente che sa conquistarti (anche se bara e usa trucchetti bassi) è quasi lunsinghiero, nonchè piacevole e rilassante.

Nel caso particolare poi Juno è fatto molto bene, raccontato con leggerezza e spensieratezza. Un film insomma da consigliare ma sul quale non vale la pena esagerare in lodi. Preferisco considerarlo un bellissimo filmetto più che un filmone mancato.

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