Partirà il 18 Aprile la settima edizione del RIFF (Roma Independent Film Festival), concorso che mira a dare visibilità, dignità e distribuzione al cinema indipendente, non uscito in sala o inedito. Una manifestazione tra le poche ad essere dichiaratamente riservata al mondo degli indipendenti.
La selezione di quest’anno prevede 13 film, 16 documentari, 15 corti italiani e 15 internazionali, 10 corti digitali e 8 video animati. Sono 80 pellicole da 30 paesi diversi quelle che si daranno battaglia per essere giudicate da una giuria che comprende Paul Zonderland (Buena Vista International), Libero De Rienzo (attore/regista), Francesca Inaudi (attrice) Andrea Osvart (attrice), Laura Muscardin (regista), Rudolph Gentile (Moviemax), Nikos Koutsogiannis (Naoussa Film Festival).
Nonostante la natura internazionale del festival è stata una particolare attenzione al cinema italiano, specialmente se non distribuito in sala. Certo non mancheranno le anteprime mondiali, ma è il cinema meritevole che però non riesce ad essere visto quello che più di altri viene proiettato al RIFF. Infatti già è ufficiale che l’Istituto Luce distribuià una selezione dei corti selezionati.
Non mancheranno retrospettive e serate a tema che vedranno protagoniste le pellicole straniere più meritevoli. Pellicole tra le quali è la stessa organizzazione a segnalare MAO CE DUN di Besnik Bisha (Albania), THE CLASS di Ilmar Raag (Estonia), THE PAPER PRINCE Marko Kostic (Serbia), BAJO LAS ESTRELLAS di Felix Viscarret (Spagna), EL BRINDIS Shai Agosin (Cile). E tra gli italiani OSSIDIANA di Silvana Maja e CHI NASCE TONDO di Alessandro Valori con Valerio Mastandrea.
Sono previsti anche omaggi alla musica indipendente (per motivi di parentela) grazie al contributo del MEI (Meeting Etichette Indipendenti), un workshop su ideazione e scrittura per giovani autori (offerto dalla scuola di cinema di Roma), un incontro su “I nuovi mezzi di finanziamento per il cinema” e una serata tutta dedicata ai diritti umani.