Spartacus (id., Usa 1960; Storico – 183′) di Stanley Kubrick con Kirk Douglas, Laurence Olivier, Peter Ustinov, Tony Curtis.Il film narra la rivolta del trace Spartaco contro i romani e la sua fine.
Tutto sommato, probabilmente il film meno interessante e meno personale di Kubrick, succeduto alla regia di Anthony Mann (che, sullo stesso tema, si rifarà poi con La caduta dell’impero romano) dopo i litigi avuti con il Douglas produttore prima che attore. I litigi continueranno, ma Douglas – vivaddio – non la spuntò su Kubrick. La mano e il genio di Kubrick si notano nelle grandiose scene di battaglia (alcune delle quali realizzate di persona da Saul Bass, il creatore degli squisiti titoli di testa), nella caratterizzazione dei personaggi, nelle ambiguità comportamentali, nel finale triste e amaro. Gli si contesta, per contro, l’eccessiva lunghezza. Tra i kolossal storici in voga in quegli anni è, comunque, il migliore, anche del più celebre Ben-Hur. La scena dell’ambiguo rapporto omosessuale tra Antonino e Crasso, di solito tagliata, è presente in originale con i sottotitoli nella versione italiana restaurata, che dura 196′ ed è migliore.
Oggi, Domenica 16 Marzo, Rete4, ore 14,40.