E’ al momento nella parte clou della produzione Uomini che odiano le donne la prima riduzione cinematografica dell’omonimo best seller internazionale Stieg Larsson e primo capitolo della Millenium Trilogy (gli altri capitoli The Girl That Plays With Fire e The Air Castle That Blew Up diventeranno anch’essi dei film ma usciranno solo in DVD e in televisione).
Per portare in sala la prima parte della trilogia capace di vendere oltre 4 milioni di copie in Europa (di cui 200.000 solo in Italia nelle quattro edizioni Marsilio) la produzione tutta svedese ha scelto un cineasta danese, anche se notoriamente i rapporti tra le due culture non sono i migliori (come sa bene chi ha ripassato la filmografia di Lars von Trier).
Sarà dunque Niels Arden Oplev a dirigere rispettivamente Michael Nykvist nel ruolo del giornalista Mikael Blomkvist e Noomi Rapace nel ruolo della hacker Lisbeth Salander. Il budget previsto è di 10 milioni di dollari, raccolti grazie alla collaborazione di enti, televisioni e società tedesche, danesi e francesi oltre che svedesi.
“Mi piace fare cose totalmente diverse fra loro” ha dichiarato il regista Niels Arden Oplev “Questa crime story ha una protagonista femminile molto interessante, una vera squatter che è diventata hacker: piccola, magra ma violentissima. Penso sia un ruolo davvero bello”. Dalle parole del regista sembra di capire cosa conviene aspettarsi per la trasposizione filmica di Lisbeth Salander. E se qualcuno nutrisse ancora dei dubbi Oplev ha precisato che si è molto ispirato alla Nikita di Besson.