Fresco del clamoroso successo di Natale in crociera, quasi 4 milioni di euro nei primi 3 giorni di programmazione, Christian De Sica parla a ruota libera della sua vita professionale, dall’amato teatro al cinema, passando per la tv.
Per De Sica questo è un periodo ricco d’impegni, tant’è che è lui stesso ad ammettere come «sono due anni che non vado in vacanza, spero di passare qualche giorno in famiglia almeno a Natale. In realtà faccio un po’ schifo
perchè faccio tutto, però va bene, sono primo a
teatro, primo al cinema e anche la tv va alla grande»
Ma gli impegni per De Sica non sono finiti, visto che la 20th Century Fox l’ha scelto come omologo
italiano di Jim Carrey per doppiare l’elefante Horton, protagonista del cartone animato in 3d Horton hears a who, che uscira’ la prossima primavera.
Sicuro poi che il suo Natale in Crociera a fine corsa «riuscirà a superare i 30 milioni di euro d’incasso», è lo stesso Christian ad augurarsi che la guerra dei ‘cinepanettoni’ finisca presto, perchè «l’importante è che vada bene il cinema italiano, d’autore o d’intrattenimento che sia, e che si possa combattere ad armi pari contro le corazzate americane, poi poco importa che il primo sia io o Pieraccioni. Se i cinepanettoni vanno bene si faranno tanti altri film, e lavoreranno tante persone: bisognerebbe pensare a questo, mentre in giro c’è molto snobismo, forse pure troppo»
In Italia, lamenta, «abbiamo la mania, in malafede e per stupidita’, di denigrare una cosa popolare che ha successo. Eppure siamo famosi per le auto, le scarpe, le canzoni napoletane, perche’ non dovremmo esserlo per il cinema comico? In fondo siamo gli inventori della commedia dell’arte!»
Fonte:Ansa