Dal 30 novembre al 7 dicembre presso presso il Cineclub Detour di Roma verrà proiettato il film Una vita migliore, opera prima del regista Fabio Del Greco.
Il film è stato realizzato con la formula produttiva, ormai diffusa tra i giovani autori di film italiani, della compartecipazione produttiva di troupe e cast, senza alcun tipo di contributo pubblico.
«L’idea di realizzare questo film – spiega Del Greco – prende spunto dalla mia personale esperienza: molti anni di lavoro a contatto…
… con un certo sottobosco del mondo dello spettacolo, dove per raggiungere con ogni mezzo il successo e la popolarità, meta ideale dell’epoca dell’immagine, le persone sprofondano in una sorta di degrado delle relazioni umane».
A far da scenario alle vicende del film è la città di Roma. Protagonista della vicenda è Andrea Casadei (interpretato dallo stesso Fabio del Greco) un giovane investigatore specializzato in intercettazioni audio. Si incontra spesso a piazza Navona col suo amico Gigi, artista di strada frustrato e ossessionato dal dover raggiungere il successo a tutti i costi, con il quale condivide la passione per i microfoni e le intercettazioni. Sconvolto dal mistero della scomparsa di un amico comune, Andrea decide di abbandonare i lavori su commissione per cambiare vita e riflettere sulla propria esistenza. Accompagnando Gigi al provino del film Vampiri in città incontrerà l’attrice Marina (interpretata da Chiara Pavoni) e grazie ad una microspia entrerà lentamente nella sua vita fino a scoprirne veleni e segreti.
Certe atmosfere noir ben si adattano a raccontare tutto ciò e una ricerca di tipo esistenziale ha contribuito a tirare in ballo altre tematiche: pensiamo al potere e alla precarietà economica che condiziona l’esistenza umana, costringendo a scendere a compromessi. Questo film è da considerarsi come una riflessione sull’arte di osservare, di ascoltare, insomma di quello che si fa quando si esce dal mondo reale per raccontarlo.
Qui trovate il sito ufficiale e il trailer del film.