Parla Katie Cassidy, new entry di Supernatural

Giovedì 4 Ottobre durante la season premiere della terza stagione di Supernatural, l i fan hanno dato una prima occhiata a Ruby (Katie Cassidy), una nuova rivale che si oppone a Sam e Dean nella caccia ai demoni.

Non è stato un incontro amichevole, con Ruby che è riuscita a distruggere diversi demoni con la sua spada magica e poi rivolgendosi a Sam “Sono la ragazza che ti ha appena salvato il culo”.

L’ironia di questa frase diventerà più evidente nelle future scene, che metteranno a confronto la piccola Cassidy col ben più alto Jared Padalecki.

“La maggior parte delle mie scene sono con Jared” ha rivelato la bionda Katie Cassidy, figlia dell’idolo pop degli anni 70 David Cassidy. “Gli sono molto vicina”.

“Interpreto una ragazza che incute timore ed è indubbiamente una stronza” continua “ma quando sono in scena con lui mi sento piccolissima.”

“Ho preso lezioni di kickboxing per 6 mesi ormai” ha detto l’attrice. “E mi sono già fatta male. Ma è eccitante, e lo è ancora di più quando lotto con i tacchi. Ho avuto una scena, circa una settimana fa, dove eravamo nell’acqua. Io avevo dei tacchi altissimi, e sulla sabbia è stato difficilissimo camminarci.. Camminavo zoppicando ed era impossibile girare la scena. Così mi hanno dato delle scarpe adatte”.

Ruby è una dei due personaggi femminili introdotti nella stagione di Supernatural quest’anno, insieme con la mercenaria Bela, interpretata da Laurel Cohan. I fan si sono dimostrati molto protettivi verso i due protagonisti maschili e non si sono dichiarati molto felici dell’introduzione di queste due ragazze, con tutte le prospettive romantiche annesse.

Ma Eric Kripke, creatore della serie, ha detto di non esserne spaventati. “Onestamente negli episodi non c’è nemmeno un abbraccio tra di loro. Teniamo alta la tensione. Attualmente le ragazze sono come antagoniste per i fratelli Winchester. Non le abbiamo introdotte come possibili interessi amorosi, hanno delle loro storie, e più che altro rappresenteranno degli ostacoli per i ragazzi.”

“I ragazzi discutono più su quanto vogliono ucciderle che baciarle” ha concluso Kripke.

Ecco due foto promozionali.