SuXbad – Tre menti sopra il pelo
di Greg Mottola (Usa, 2007)
con Jonah Hill, Michael Cera, Christopher Mintz-Plasse, Bill Hader, Seth Rogen, Emma Stone, Martha MacIsaac, Aviva Farber, Stacy Edwards, Scott Gerbacia
In uscita nelle sale italiane il 21 Settembre.
Quando la pellicola parte hai la sensazione di esserti messo a vedere la classica teen comedy che scerza sul sesso (pur senza mai arrivare ad una sua chiara e realistica rappresentazione). Poi la sensazione svanisce. SuXBad in un certo qual modo va oltre…
… il solito Porky’s, Nerd o American Pie. Sebbene le tematiche siano quelle tipiche di quando si rappresenta la vita di teenager americani, intendo il bullismo, l’amicizia, il cercare di procurarsi dell’alcool con cui ubriacarsi alle feste, dover fare sesso a tutti i costi – il prima del possibile e il più possibile – bisogna ammette che SuxBad ha alcuni elementi di originalità.
Il quartetto Judd Apatow, Greg Mottola (il regista), Seth Rogen ed Evan Goldberg è riuscito a creare una storia i cui vari elementi si incastrano in un modo abbastanza originale. Judd Apatow – tra l’altro – era già stato il produttore della commedia 40 anni vergine.
I protagonisti sono tre giovani sfigati, che non vengono mai invitati ai party. Hanno una voglia esagerata di far sesso con le loro coetanee. Quello è proprio un pensiero che non li abbandona mai. Perciò, non appena qualcuno offre loro la possibilità di partecipare ad una festa cercano di fare prodigarsi per riuscire a procurarsi dell’alcool, così da risultare fighi agli occhi degli altri e soprattutto delle ragazze che, una volta ubriache potrebbero anche concedersi ad una notte di sfrenata libidine. E’ sempre la solita storia, no? Da secoli e secoli. Questo però in teoria, perché in pratica, invece, prima di arrivare al party gliene succedono di tutti i colori. Da apprezzare il fatto che per una volta due poliziotti non siano rapresentati come integerrimi tutori della legge ma esattamente all’opposto, come due cialtroni, scansafatiche, beoni, incapaci e inconsciamente pericolosi.
Il trio dei protagonisti risulta simpatico da subito. Sia per le facce che per il linguaggio. Sono sicuro che Christopher Mintz-Plasse (per la prima volta sullo schermo) con i suoi colpi di fortuna riesce a conquistarsi la solidarietà di molti spettatori che nel profondo del loro animo si sentono dei grandi nerd. Jonah Hill invece è un volto già abbastanza noto in patria, che si sta facendo pian piano strada tra i grandi nomi dei comedians americani. L’abbiamo visto già recitare un piccolo ruolo in Troppo incinta (tra qualche giorno al cinema) e abbiamo saputo che ha intenzione di mettersi presto dietro la macchina da presa a fare il regista. Ci sono anche buone possibilità che gli offrano di prendere parte al sequel di questa pellicola (qualora venga realizzata). Così come del resto sarà chiesto anche agli altri 2 protagonisti. Ci hanno detto che Michael Cera era uno dei protagonisti del telefilm Arrested Development. Ah si? Beh in Italia l’hanno trasmesso con il nome di Ti presento i miei. Io ne ho visto un paio di puntate. Davvero esilarante. Lui però onestamente non lo ricordavo. Ma poi quanti italiani sapranno dell’esistenza di questa serie?
Attenzione comunque alle giovani protagoniste femminili di questo film: sono davvero carine e meritano un’attenzione particolare. Uno sguardo in più. Forse due. Su tutte la rossa Emma Stone: qui nei panni della dolce Jules. Ma anche Aviva Farber non la butterei via. Anzi è quella che in questo film fa la parte della panterona teenager. Valga ad esempio la sola scena del tanga portato fuori dai pantaloni.
Nota di merito per la colonna sonora: funk a tutta birra. Ci sono pezzi di The Bar-Keys, Rick James, KC & The Sunshine Band, Curtis Mayfield, The Roots. E poi c’è anche Roda di Sergio Mendes e la meravigliosa Big Poppa di Notorius B.I.G. Si inizia a ballare già sulla stupenda sigla d’apertura, dalla grafica semplice ma molto colorata.