
Trito e ritrito il soggetto, almeno i modi di trattarlo sono più azzeccati di tanti cloni e clonati. Il mio ragazzo è un bastardo è uno dei tanti film che segue poche ma precise regole: sfruttare il fantastico mondo dei teenager che ricade nell’idea comune di non seguire appunto le regole, sfruttare il gigantesco ambiente dei college, sfruttare tutto quel che ruoti intorno al sesso… o quasi.
Il film di Betty Thomas si riesce però a distinguere da tante altre commedie giovanili punto primo perché non cade nel volgare, punto secondo perché effettivamente ci sono trovate spiritose e spunti interessanti che possono far anche accettare, il fatto di aver scelto di vederla.
Jesse Metcalfe, Brittany Snow, Tierry Ashanti, Sophia Bush, Arielle Kebbel e Jenny McCarthy sono i protagonisti di questa vicenda che vede John Tucker il più ambito ragazzo della scuola, capitano della squadra di basket ed inguaribile rubacuori.
Le tre ragazze che escono a loro insaputa con lo stesso uomo, finiscono per fare fronte compatto, coadiuvate da una quarta forza, contro il playboy, ma il loro piano di farlo crollare davanti agli occhi di tutte le ragazze, non sembra volgere al meglio perché ogni volta che Tucker inciampa, si rialza facendosi forza proprio dello scivolone. Ma un modo per spezzare anche a lui il cuore c’è… con tutta al morale americana e i soliti discorsi pizzardosi che ne conseguono. Abbasso la retorica da film 🙂