Credevano fosse un agguato di Camorra ripreso e messo su YouTube, in realtà si girava un film…
Due giorni fa al contrario, un falso allarme è arrivato direttamente da internet. È quello che parla del presunto agguato di camorra verificato a Scampia dopo che – un filmato trasmesso su YouTube – riproponeva un attentato camorristico in perfetto stile. Ma erano soltanto scene tratte dal film di Matteo Garrone e, soprattutto, ispirate al libro di Saviano «Gomorra». Un allarme rientrato soltanto nel momento in cui, il produttore Procacci (della Fandango n.d.r.), ha finalmente riconosciuto i filmati. E non è stato sufficiente neanche un riconoscimento «ufficioso» perché è stato necessario quello «ufficiale», rilasciato con una telefonata alla Questura di Napoli. Le riprese del film di Garrone sono cominciate a Napoli soltanto da pochi giorni: la precisazione della Fandango ha rotto il silenzio che la produzione e il regista si erano impegnati a mantenere almeno fino alla fine delle riprese del film in giugno, per non creare problemi alla troupe.
Simona Caporilli su Il tempo via Cinemotore Newsletter.