Questa settimana per la rubrica Focus, Gabriele Niola si è occupato di Grindhouse – A prova di morte di Quentin Tarantino. La sua analisi parte dai titoli di coda per arrivare alla tecnica di includere molti personaggi all’interno dell’inquadratura, passando per l’introduzione del personaggio di Kurt Russel e per il cammeo dello stesso regista. Una disquisizione molto precisa e dettagliata… qualcosa da integrare con altri due punti di vista: quello di Rigelblue ed il mio.