Auf der anderen seite, o Yasamin kiyisinda, dal titolo internazionale The Edge of Heaven, ma traducibile in italiano in italiano come "Dall’altro lato", ha vinto il premio per la Miglior Sceneggiatura al Festival di Cannes di quest’anno. E come sceneggiatura è assai complicata, tanto che inizialmente mi sono sentita abbastanza confusa non riuscendo a reggere il ritmo. Poi ci si adatta e si entra totalmente in un film nel quale bisogna far l’abitudine ad abbandonare un personaggio per un altro, cambiare luogo e cultura, sempre alla ricerca di qualcosa o qualcuno.
La sensazione è proprio quella del passaggio del testimone: prima troviamo un uomo anziano, Ali, che decide di vivere con Yeter, una prostituta turca. Il figlio di Ali, Nejat, non è felice di questo ma conoscendo Yeter – che con il proprio lavoro mantiene la figlia agli studi – cambia idea. Yeter però muore per mano di Ali, e Nejat decide di andare in cerca della figlia della donna a Istambul. La giovane Ayten però è un’attivista politica, ed è andata ad Amburgo per sfuggire alla polizia. Mentre Nejat si stabilisce a Istambul, Ayten incontra Lotte, una ragazza tedesca che grazie all’affinità politica decide di ospitarla in casa propria dove vive con la madre. Tra le due nasce una storia, ma Ayten viene rimandata in Turchia dove viene arrestata. Lotte decide di aiutare la ragazza e parte malgrado la madre cerchi di trattenerla. E così via, finchè il testimone varrà passato alla madre di Lotte. E poi di nuovo a Nejat.
Una storia di incontri mancati e incontri fortuiti, un dipanarsi di perdite compensate dal trovare qualcosa dove non lo si era cercato nè pensato, uno sfiorarsi continuo, inconsapevole. Sei personaggi tra Istambul, Brema ed Amburgo, di età e stili di vita differenti.
Come dicevo – e come credo di aver dimostrato – la trama risulta fin troppo complessa, per questo l’attenzione rimane sempre alta ma fortunatamente l’impatto emotivo è tanto forte da giustificarne il groviglio. Un altro punto a favore è l’imprevedibilità: in diversi punti sarebbe stato facile cadere nello scontato, invece ogni storia sorprende prendendo una piega diversa, salvandosi in extremis.
Il sito ufficiale: www.yasaminkiyisinda.com
Le immagini sono tratte da OutNow.
Il trailer non si trova, ma c’è quest’estratto: un’accesa discussione tra Ayten e la madre di Lotte, interpretata dalla fassbinderiana Hanna Schygulla.
Auf der anderen seite (The Edge of Heaven)
Germania/Turchia, 2007, 122 min
Regia: Fatih Akin
Cast: Nurgül Yeşilçay, Baki Davrak, Tunçel Kurtiz, Hanna Schygulla, Patrycia Ziolkowska, Nursel Köse