Transformers: le origini di un mito
E' stata una collaborazione fra grandi aziende nippo-americane (Hasbro, Takara, Toei e Marvel) a dar origine al fenomeno-mito dei Transformers. Durante la fiera di giochi “Toyfair” a Tokio del 1983 infatti, un importante dirigente di Hasbro notò alcuni “robottini” capaci di trasformarsi in pistole giocattolo, walkman e automobili. Entusiasta dell'idea tornò negli Stati Uniti e convinse rapidamente la sua azienda ad importare l'invenzione ludica di Takara.
Forte del successo ottenuto con una operazione simile recente (ci riferiamo a G.I. Joe), Hasbro decise che anche per quei robot sarebbe stato necessario un lancio in grande stile con una serie di cartoni animati ed anche un fumetto. Squadra che vince non si cambia, e l'azienda si rivolse nuovamente a Marvel per la pianificazione e realizzazione del progetto. Fu così che Jim Shooter sviluppò l'idea di due fazioni di robot extraterrestri in perenne conflitto fra loro per la supremazia del loro pianeta. Da quello spunto nacque la prima serie TV (animata dagli studios nipponici di Toei) da cui successivamente la stessa Marvel realizzò un fumetto.
Qualcuno di voi forse ricorderà le sequenze iniziali del primo episodio andato in onda per l'Italia su Odeon TV. Siamo su Cybertron, il pianeta natale dei Transformers e la guerra fra i nobili Autobots ed i perfidi Decepticons (rinominati in italiano Autorobots e Distructors) è al suo apice. Il capo degli Autobots, Optimus Prime (Commander) reputa che sia opportuno scoprire nuovi mondi per trovare nuove fonti di Energon, la materia prima di importanza vitale per la sopravvivenza di tutti i Transformers e si lancia, insieme ad altri Autobots, in un viaggio intergalattico. Megatron, capo dei Decepticons, viene a sapere del piano e decide di seguire segretamente le mosse dell'avversario e portando con sé un nutrito gruppo di guerrieri per sopraffare gli Autobots quando avranno trovato fonti di Energon.
La resa dei conti arriva proprio sul nostro pianeta ma sfortuna volle che, in seguito ad un eruzione di un vulcano tutti i Transformers rimangono intrappolati sotto terra in una sorta di stato di coma profondo. Improvvisamente il computer interno dell'astronave degli Autobots riprende vita nel 1984 (proprio l'anno di produzione del cartoon) e mandando in giro per la terra vari spia-satelliti, rimodella le trasformazioni degli Autobots e dei Decepticons in forme simili ai mezzi usati dagli esseri umani.
Da quel momento ricomincia l'infinita guerra tra le due fazioni in lotta da sempre con una variabile in più, gli esseri umani, che avranno bisogno della protezione degli Autobots per sfuggire alla tirannica schiavitù in cui vorrebbe sottometterli Megatron. Nei prossimi post, vi presenteremo tutti i protagonisti più importanti della prima serie dei Transformers e che avremo il piacere di rivedere in nuove forme sul film di prossima uscita.
Fabrizio Montebello
