Non ho alcun dubbio che commentando il box office del weekend, la settimana prossima, troveremo Casino Royale in testa alla classifica dei film più visti, anche grazie alla tanta visibilità guadagnata dal suo protagonista.
Devo però ammettere che, rispetto ad una campagna di lancio piuttosto tiepida e quasi invisibile, questi ultimi giorni di dibattito e polemiche sulla censura di Apocalypto hanno dato al nuovo film di Mel Gibson una notorietà inaspettata.
Il primo risultato è sicuramente un crescente interesse per il suo nuovo lavoro da parte del pubblico adulto. E’ però anche prevedibile che schiere di ragazzini che fino all’altro ieri avrebbero ignorato il film di Gibson -preferendo di più prendere a sprangate una puttana, massacrare di botte un vecchietto per rubargli i soldi, sparare a un poliziotto e rubare un camion con cui investire i passanti con Grand Theft Auto a un film in lingua Maya- lo stiano cercando su e-Mule ed equivalenti per poterselo scaricare, visto che al cinema non potranno andare a vederlo.
Nel frattempo sul blog di gparker c’è non solo la sua recensione del film, ma anche quella che ritengo una giusta osservazione sull’abitudine, diffusa tra molta critica, di parlare di film lasciandoci il dubbio di non averli visti, nonostante i privilegi.
Per ScreenWEEK.it, invece, il film l’ha visto Francesco, che è andato anche a vedersi un’altra delle nuove uscite del weekend, Il grande capo.