Il nuovo capolavoro della Pixar, a differenza dei precedenti, divide! Ha diviso al suo esordio negli USA una critica non unanime e sembra dividere anche in Italia, visto che tra quelli che lo hanno già visto c’è chi lo apprezza e chi, invece, lo considera appena “carino”!
Per quanto mi riguarda, invece, solo superlativi per il film diretto e fortemente amato da John Lasseter! Nel vederlo mi sono divertito come un bambino, ho riso, mi sono emozionato e commosso quasi fino alle lacrime (allegre)!
La storia è così ben raccontata da risultare meno retorica di quel che realmente è. La ricchezza di colori e ambientazioni incredibile. L’ironia è nascosta anche nei dettagli apparentemente più insignificanti che al solito sono tutti realizzati con una cura incredibile e, di nuovo, il film si presta ad essere letto a più livelli anche se, onestamente di quelli “più” ti viene voglia di fregartene e lasciarti andare ad una regressione bella e buona verso le emozioni più semplici!
E non sono d’accordo con chi applaude ancora una volta al superamento dei traguardi tecnici, separando poi il risultato dell’animazione dal racconto. Non si può, perché è proprio la magia dell’animazione, la resa reale di un sogno, che riesce a creare un’emozione impossibile per il cinema dal vivo!
Forse Cars non piace a chi non ama guidare, a chi non prova l’emozione di sentirsi tutt’uno con la propria auto, non riconosce la poesia delle curve e non comprende davvero bene la differenza tra correre e “andare a farsi un giro”! Ecco, non voglio dire molto di più per non rovinare la sorpresa a chi lo andrà a vedere, ma il film è pieno di momenti magici, stacchi, paesaggi, accelerazioni… ed è uno di quelli che per quei 100 minuti che dura, insomma non vorresti che finisse mai!