Sin da quando ha prodotto il primo lungometraggio in CGI della storia del cinema (Toy Story), la Pixar ha dovuto confrontarsi con alcune questioni specifiche dell’animazione digitale, derivate dalla tridimensionalità dei corpi e degli ambienti: la luce, ad esempio, deve illuminare tali corpi in modo verosimile, generando ombre e sfumature che – persino negli universi fantastici di Inside Out o Monsters & Co. – hanno bisogno di attingere dal mondo reale per essere credibili.
Ebbene, Kim White si occupa di tutto questo, oltre che di caratterizzare ogni singola scena (per non parlare di ogni singolo mondo) con una determinata illuminazione “emotiva”, al servizio dei personaggi e della storia. Kim lavora presso i Pixar Animation Studios dal 1997, e ha contribuito al prop modeling e all’illuminazione di A Bug’s Life, Toy Story 2, Monsters & Co. e Gli Incredibili, ricoprendo poi il ruolo di direttore della fotografia per l’illuminazione sia in Toy Story 3 sia nel recente Inside Out. Ha conseguito il suo BFA al Kansas City Art Institute nel 1991, e un MFA nel 1993 presso la School of the Art Institute of Chicago.
Ho avuto il piacere di incontrarla durante la 16ma VIEW Conference di Torino, la più importante convention europea dedicata alla CGI e all’animazione digitale, dove Kim ci ha rivelato quali sono state le sfide maggiori nella realizzazione di Inside Out (come il contrasto tra il mondo di Riley e quello delle sue emozioni, o il bagliore sprigionato costantemente da Gioia), soffermandosi anche su altri suoi lavori del passato, come Ratatouille.
Ecco il video dell’intervista:
Inside Out è diretto da Pete Docter, e dà voce alle emozioni primarie che condizionano la nostra vita quotidiana. Eccone la sinossi:
Crescere può essere faticoso e così succede anche a Riley, che viene sradicata dalla sua vita nel Midwest per seguire il padre, trasferito per lavoro a San Francisco. Come tutti noi Riley è guidata dalle sue emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza. Le emozioni vivono nel centro di controllo che si trova all’interno della sua mente e da lì la guidano nella sua vita quotidiana. Mentre Riley e le sue emozioni cercano di adattarsi alla nuova vita a San Francisco, il centro di controllo è in subbuglio. Gioia, l’emozione principale di Riley, cerca di vedere il lato positivo delle cose ma le altre emozioni non sono d’accordo su come affrontare la vita in una nuova città, in una nuova casa e in una nuova scuola.
Inside Out è uscito nelle sale italiane lo scorso 16 settembre. Troverete altre informazioni sulla pagina facebook ufficiale.
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