Come hanno incasinato la tua vita tua madre o tuo padre? O, da figlio/a come hai scombussolato quella dei tuoi genitori? Negli ultimi anni il cinema di Pedro Almodóvar ha girato spesso intorno a questa domanda, cambiando luoghi, epoche, contesti e sesso dei protagonisti, ma continuando ad indagare incessantemente sui rapporti familiari e le loro conseguenze sul privato sia nell’immediato che a distanza di anni. Julieta appartiene alla stessa categoria di Tutto su mia madre, Volver e Gli abbracci spezzati. Vi si racconta, in forma di flashback, il rapporto tra Julieta e la figlia Antia, da tempo lontane per non si sa bene quale ragione. Julieta non è mai riuscita a mettersi completamente alle spalle la separazione, ha sacrificato la sua intera vita al dolore e proprio ora che sembra possa rivivere un nuovo amore incontra una vecchia amica d’infanzia della figlia che le riporta tutto in superficie. La sua catarsi diventa così scrivere un diario che ricostruisca tutto dall’inizio…
Ispirato da una storia breve di Alice Munro, scrittrice canadese premio Nobel della letteratura nel 2010, Julieta è un racconto gradevole, a tratti emozionante, ma molto semplice sia per struttura che per ambizioni, soprattutto se si pensa alla filmografia di Almodóvar. Pochi personaggi, esplorati quel tanto che basta per spiegare le relazioni che hanno con gli altri (tutto gira intorno all’amore di coppia o genitoriale), una voce fuori campo che più volte spiega o sottolinea quanto già si è visto o intuito: c’è poco di memorabile, ma il cineasta spagnolo ha comunque il merito di coinvolgere e toccare il cuore dello spettatore. Ci riesce senza calcare la mano, pescando tra emozioni che appartengono a tutti noi. Poco per sperare in un premio alla 69esima edizione del Festival di Cannes, dove è stato presentato, ma apprezzabile, soprattutto se confrontato alla media degli altri film in concorso. La mano del maestro si sente anche nei suoi film minori.
Julieta, dopo essere stato presentato in concorso alla 69ª edizione del Festival di Cannes, farà il suo ingresso nelle sale italiane il 26 maggio 2016. Nel cast troviamo anche Rossy de Palma e Inma Cuesta, e ancora Nathalie Pozo, Pilar Castro, Dario Grandinetti, Daniel Grao, Joaquin Notario e Blanca Pares. QUI trovate la pagina facebook ufficiale del film.
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